29 novembre 2019

Elie Tass con Entrata di emergenza alla Fondazione Prada, sulla passerella di OMA/AMO

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Alla Fondazione Prada questa sera l'unica data del progetto coreografico di Elie Tass con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano che ha come scenografia l'allestimento temporaneo realizzato da OMA/AMO per la sfilata di Prada della Milano Fashion Week dello scorso settembre

Tass Prada
OMA/AMO, Sun Inlays
, allestimento temporaneo concepito da OMA/AMO per la sfilata Prada Donna Primavera/Estate 2020, foto: Agostino Osio
, courtesy Prada

Alla Fondazione Prada, a Milano, questa sera i riflettori si accenderanno su Entrata di emergenza, progetto coreografico di Elie Tass (1981, Gand), coreografo, insegnante e danzatore della compagnia Les ballets C de la B, creata nel 1984 da Alain Platel.

La performance, pensata per gli spazi del Deposito, uno degli edifici della sede della Fondazione, è stata sviluppata in collaborazione con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano e «lo spettacolo coinvolge 15 danzatori neo-diplomati o studenti del Corso Danzatore della Scuola, coordinato da Marinella Guatterini, advisor del progetto».
Il progetto coreografico è stato progettato in relazione all’allestimento temporaneo realizzata da OMA/AMO per la sfilata di Prada durante la Milano Fashion Week 2019, lo scorso settembre.

«La coreografia Entrata di emergenza, già proposta all’interno della rassegna di Teatro + Danza della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi “MORSI 2019”, è stata ripensata da Elie Tass per svolgersi all’interno di Sun Inlays, un allestimento temporaneo concepito da OMA/AMO per la sfilata Prada Donna Primavera/Estate 2020 del 18 settembre.
Lo spazio multifunzionale e flessibile del Deposito, che ospita dal 2015 progetti espositivi e incontri pubblici e dal 2018 le sfilate di Prada, è il luogo ideale per accogliere la ricerca di Elie Tass.
Nel suo lavoro il dialogo tra i corpi dei ballerini e lo spazio in cui si muovono è un processo di continua rigenerazione e reciproca mutazione che, in Entrata di emergenza, investe sia la coreografia che la scenografia in cui questa si sviluppa», ha spiegato Fondazione Prada.

«Entrata di emergenza esplora la dialettica tra il nostro interno e l’esterno, due ambienti fisici e mentali che si alimentano reciprocamente in un solo spazio unificato.
Secondo l’autore la curiosità nel tentare di evocare e sfidare questo luogo è nata da due interrogativi fondamentali: “cosa si rivelerebbe se, penetrando attraverso il nostro strato esterno, la nostra ‘pelle’, gli spazi disabitati sottostanti potessero aprirsi e fondersi con gli spazi aperti che li circondano? Come possono le nostre interiorità essere inondate e influenzate dai contenuti dell’ambiente che li circonda?”», ha proseguito la Fondazione.

«Per usare le parole di Tass, la coreografia è stata concepita “come una sorta di pellegrinaggio fisico in cui si tenta di sciogliere, gradualmente e a volte con forza, gli strati dei nostri corpi individuali e collettivi, siano essi degli artisti o del pubblico. Incitando il corpo attraverso lo spazio e l’energia attraverso il corpo, la performance punta a diventare un’opera fatta di sovrapposizioni fisiche ed emotive”», si legge nel comunicato stampa.

Il progetto coreografico di Elie Tass «è il terzo evento di danza proposto da Fondazione Prada, dopo Atlante del gesto di Virgilio Sieni nel 2015 e Attraverso i muri di bruma di Billy Cowie nel 2016, con l’intento di espandere il proprio programma culturale e approfondire nuovi ambiti di ricerca e conoscenza. Questo progetto rappresenta, inoltre, una seconda opportunità di collaborazione con un gruppo di giovani danzatori e una realtà educativa come la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi impegnata, dal 1986, con il Corso Danzatore nella formazione e nel perfezionamento di coreografi, performer e ballerini contemporanei», ha proseguito la Fondazione.

Elie Tass
Entrata di Emergenza
Un progetto coreografico sviluppato in collaborazione con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
29 novembre 2019
Fondazione Prada
Largo Isarco 2, Milano
Performance: 29 novembre 2019, alle 20.30 (prenotazione obbligatoria a performance@fondazioneprada.org, è possibile prenotare un massimo di due posti. Ingresso gratuito)
www.fondazioneprada.org, info@fondazioneprada.org

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