Dal 23 giugno 2022 all’8 gennaio 2023, Emilio Isgrò ritorna a Brescia con un nuovo, grande e originale progetto che coinvolgerà i più importanti luoghi del Parco archeologico di Brescia Romana (il più vasto del Nord Italia) e del Museo di Santa Giulia: dal Capitolium al Teatro Romano al Chiostro rinascimentale.
“Isgrò cancella Brixia”, curato da Marco Bazzini, prodotto da Fondazione Brescia Musei, Comune di Brescia e Archivio Emilio Isgrò, pone in dialogo l’archeologia e l’arte contemporanea, e si compone di installazioni monumentali, la messa in scena di un dramma autografo del maestro siciliano nel Teatro Romano di Brescia e una personale al Museo di Santa Giulia.
Il percorso espositivo prenderà avvio dalla sala centrale del Capitolium con Le api di Virgilio, una spettacolare installazione, realizzata con le più avveniristiche tecniche digitali, dove una moltitudine di api in volo cancelleranno le iscrizioni presenti sulle epigrafi romane.
Nell’incanto del Chiostro rinascimentale s’incontrerà L’armonium delle allodole impazzite, un enigmatico e monumentale strumento musicale, sul cui perimetro corre una sequenza di tasti di pianoforte, da cui si diffonderà l’aria della Casta diva dalla Norma di Vincenzo Bellini. L’opera è realizzata dalla Fondazione Brescia Musei in co-produzione con Arte Sella, all’interno dei cui percorsi espositivi, al termine della mostra, sarà collocata permanentemente.
Il Museo di Santa Giulia accoglierà un inedito ciclo di dipinti dal titolo Brixia come Atene: saranno tredici grandi tele dove le pagine illustrate di un libro sulla vita quotidiana di un’antica polis greca sono state cancellate in bianco e una scultura di un discobolo coperto dalle formiche, altro topos particolarmente riconoscibile.
Lo spettacolo teatrale Didone Adonàis Dòmine, scritto da Emilio Isgrò, è prodotto da Fondazione Brescia Musei e Centro Teatrale Bresciano, andrà in scena al Teatro Romano mercoledì 22, giovedì 23 e venerdì 24 giugno; venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 luglio, alle ore 21.45.
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