MACRO: l’anteprima del film sulla “mostra in cielo” di Weiner e le mostre dell’estate

Nelle scorse settimane è stata inoltre presentata una serie di nuove aperture nell’ambito del programma dell’estate 2021 di Museo per l’Immaginazione Preventiva: nella sezione POLIFONIA è stata inaugurata “Songs of Experience“, mostra dedicata alla fotografa e filmmaker Friedl Kubelka vom Gröller (fino al 10 ottobre), una nuova opera del duo Real Madrid si è aggiunta alla sezione RETROFUTURO, dedicata alla collezione del museo. È stata, inoltre, presentata “Quadreria 2050″, la nuova installazione permanente che l’artista Franco Mazzucchelli ha realizzato per la sala della caffetteria del museo.

Tra le mostre della nuova programmazione sono in corso “Enstasi” di Franca Sacchi nella sezione MUSICA DA CAMERA (fino al 29 agosto) e “‘Artists’ Library: 1989-2021″, con i contributi di Noah Barker, Éric Baudelaire, Pauline Curnier Jardin, Claudia de la Torre, Maria Eichhorn, Simone Fattal, Aaron Flint Jamison, David Horvitz, Tobias Kaspar, Giulio Paolini, Walid Raad, Georgia Sagri, Luca Trevisani, per STUDIO BIBLIOGRAFICO (fino al 5 settembre).

Un anno fa si è svolta TRACCE/TRACES di Lawrence Weiner, la prima mostra aerea di un artista mai realizzata in cielo. Ora un film la documenta: che taglio ha il film e su quali aspetti del progetto si sofferma in particolare?

«Il film nasce dalla documentazione della mostra. Le riprese sono state effettuate ogni giorno in un punto diverso del litorale per tutti e dieci i giorni di durata del progetto. Fin dall’inizio c’era l’idea di realizzare un video che, insieme alla pubblicazione già uscita con il materiale fotografico, potesse restituire un’esperienza così effimera. È stato invece durante il primo giorno di riprese a Ostia che abbiamo deciso, in maniera del tutto spontanea, di iniziare raccogliere anche le reazioni delle persone, e così è stato anche per le giornate successive. Il film è rimasto fedele all’impianto della mostra ed è scandito dalla successione temporale delle 10 opere che giorno dopo giorno sono apparse nel cielo tra Ladispoli e Anzio. Al suo interno si inseriscono però anche le più diverse interpretazioni delle persone che hanno visto apparire i banner aerei di Lawrence Weiner sopra le loro teste. Il contributo finale lo ha dato l’artista stesso che ci ha regalato le parole di chiusura del film».

«TRACCE/TRACES si è svolta lo scorso agosto poco dopo l’apertura della nuova programmazione del museo con la mostra “EDITORIALE”. Eravamo, come ora, in un momento di riapertura ma venivamo anche da mesi di chiusura in cui era emerso in maniera molto forte il tema di come poter portare i musei fuori dai loro spazi. Il progetto nasceva quindi da un momento specifico ma anche, più in generale, dalla volontà di sperimentare un formato espositivo inedito, che è uno degli aspetti attorno a cui ruota il progetto di Museo per l’Immaginazione Preventiva e che continueremo a esplorare».

«Anche questa settimana sarà molto intensa: dopo la proiezione, il 1 luglio ospiteremo una serata di performance live con la partecipazione del poeta sonoro Anne-James Chaton, attualmente in residenza a Villa Medici, del progetto audio-visivo “MAI MAI MAI”, guidato da Toni Cutrone, e del compositore Mauro Remiddi.
Il 2 luglio aprirà una mostra della nuova programmazione, “Faster Than An Erection”, dell’artista e scrittrice Reba Maybury, che ha portato all’interno della nostra sezione “PALESTRA” la sua ricerca e pratica attorno alla dominazione maschile e al ruolo del sesso nelle dinamiche di potere.

Il programma delle mostre prosegue la settimana prossima con la nuova apertura della sezione “IN-DESIGN”, che dall’8 luglio ospita il lavoro della designer Julie Peeters, per arrivare al 15 luglio con la doppia inaugurazione di una mostra dedicata alla storia tra arte e scrittura di Mario Diacono e di una grande personale di Tony Cokes. In questa data tutte le sezioni del museo avranno così aggiornato i loro contenuti per questa stagione».