06 settembre 2023

Fabriano Contemporanea: artisti e luoghi della prima biennale nella città della carta

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A Fabriano la carta è una tradizione sempre contemporanea: tutto pronto per la prima edizione della biennale d’arte. Si parte con un intervento partecipativo di JR

Luca Buvoli, Flipbook (Astrodoubt Floating in Gravitational Waves), 2020–2023, digital print on paper, 72 pages and cover, attached with monofilament to metal bars. Courtesy of the artist

Creatività e territorio in dialogo per la prima edizione di Fabriano Contemporanea, la biennale d’arte contemporanea che sarà presentata al pubblico l’8 settembre 2023. Organizzata dal Comune di Fabriano Città Creativa UNESCO con il sostegno della Regione Marche, la manifestazione è ideata e diretta da Chiara Zampetti Egidi, con la collaborazione di Matteo Boetti e di Anne-Sophie Dinant. L’evento include installazioni appositamente create in relazioni ai luoghi più significativi del centro storico e poi mostre, performances e residenze d’artista, oltre a laboratori e incontri.

Intrecci è il titolo di questa prima edizione, a mettere in evidenza la peculiarità di Fabriano Contemporanea: la stretta connessione tra comunità locale e artisti. I cittadini infatti hanno collaborato con gli autori nella fase di produzione di molte delle opere create specificatamente per l’occasione. «L’arte diventa quindi un importante momento di aggregazione e di sperimentazione oltre ad esporre Fabriano a stimolanti scambi internazionali nel rispetto delle proprie comunità, territorio e tradizioni», spiegano dall’organizzazione.

Interessanti e di rilievo i nomi degli artisti presenti in questa prima edizione: Be Andr, Susanne Bürner, Luca Buvoli, Bruno Ceccobelli, Enzo Cucchi, Mimosa Echard, Haris Epaminonda, Massimo Kaufmann, Jochen Lempert, Felice Levini, Jonas Mekas, Jean Painlevé, Luca Pancrazzi, Alessandro Piangiamore, Cristiano Pintaldi, Gioacchino Pontrelli, James Richards, Tai Shani, Alice Theobald, Wolfgang Tillmans, Rebecca Ward. I luoghi interessati toccano varie zone di Fabriano, tra edifici civili e religiosi, come Palazzo del Podestà, Museo Guelfo, Corso della Repubblica, Teatro Gentile, La Casa di Ester alla Pinacoteca civica Bruno Molajoli, Loggiato San Francesco, Cinema Montini, Oratorio della Carità, Museo della Carta e della Filigrana e Giardini del Poio.

Alice Theobald, Il y aura (There will be), 2022, 16 mm film transferred to HD. Courtesy of the artist and Gaudel de Stampa, Paris. Installation view, South London Gallery. Photo: Andy Stagg, 2022

Al Palazzo del Podestà si terrà la mostra fotografica e di videoarte Through the Unfolding Glass/Attraverso il Vetro che Svela, a cura di Anne-Sophie Dinant. Al Museo Guelfo invece sarà presentata Take it easy, baby. The Collector’s lifestyle, curata da Matteo Boetti e incentrata su pittura e opere su carta. Primo appuntamento in programma per il 7 settembre, nell’atrio del Teatro Gentile, con Creativamente Insieme, nell’ambito del progetto partecipativo Inside Out, una piattaforma artistica globale creata dallo street artist JR, che in Italia ha già fatto tappa alle Gallerie d’Italia di Torino e al Museo del Novecento di Milano.

Bruno Ceccobelli, Guarda in fondo, 2023, acrilico su tavola. Courtesy of CollAge – Todi

L’anteprima di Fabriano Contemporanea avviene in concomitanza con la visita delle delegazioni delle Città Creative UNESCO, in città per l’evento Fabriano Carta è Cultura che, quest’anno, interagisce con Fabriano Contemporanea. Organizzata dal Comune di Fabriano, la kermesse Fabriano Carta è Cultura prevede iniziative, mostre, conferenze, esposizioni, spettacoli e performance artistiche con la partecipazione di scrittori e artisti che hanno realizzato opere su carta, personalità del mondo della cultura e della creatività. L’inaugurazione ufficiale di Fabriano Contemporanea sarà l’8 settembre, alle 12, presso il Palazzo del Podestà, in presenza del Sindaco della Città di Fabriano, Daniela Ghergo, dell’Assessore alla cultura della Regione Marche, Chiara Biondi, dell’Assessore alla bellezza del Comune di Fabriano, Maura Nataloni, e della direttrice artistica, Chiara Zampetti Egidi.

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