10 ottobre 2025

Germinale Monferrato, l’arte torna alla terra: ultimo weekend di incontri

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Germinale Monferrato Art Fest, la manifestazione diffusa nel cuore del Piemonte, chiude la sua edizione 2025 con le restituzioni dei progetti di residenza, performance, dialoghi e la premiazione del Selva Art Prize

Alfredo Pirri, Passi, Ph. Cosmo Laera

Con oltre 15mila visitatori in un mese, Germinale Monferrato Art Fest si avvia alla conclusione del suo viaggio nel territorio piemontese: sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025, la rassegna ideata e diretta da Francesca Canfora celebra il suo ultimo fine settimana con due giornate dense di incontri, restituzioni e momenti di comunità, che segnano la fine di un mese di mostre, performance e residenze artistiche diffuse.

Cuore pulsante del programma è proprio la restituzione pubblica delle residenze, che vedrà i sette artisti coinvolti – Bruno Fantelli, Lisa Fontanari, Gioele Sasha Staltari, Simone Giuliana, Maria Sky, Francesco Feltri, selezionati tramite bando pubblico, e Salomè Nascimento, artista portoghese invitata direttamente dalla direzione artistica -, presentare i lavori nati dal dialogo con il paesaggio, i luoghi e gli abitanti del Monferrato. Gli spazi che li hanno accolti si sono trasformati in atelier aperti, luoghi di sperimentazione e scambio dove l’arte ha preso forma come linguaggio condiviso.

Accanto alle restituzioni, la sezione Performing Arts metterà in dialogo arte pubblica, musica e partecipazione collettiva. Si parte con la Corriera dell’Arte, un viaggio esperienziale tra borghi e colline animato da azioni performative e incontri, per poi arrivare alla performance collettiva Tessuto Connettivo, curata da Casa degli Alfieri, che vedrà la realizzazione del Drappo della Passiùn, simbolo corale di questa edizione. Il pomeriggio di domenica si arricchirà di dialoghi e suoni: al Castello di Frinco si terrà la parata del gruppo di sbandieratori di Castell’Alfero, mentre alla Cappella di San Giovanni Bosco il concerto Tensioni Armoniche, con i maestri Adrian Pinzaru e Lara Albesano.

Alfredo Pirri, Passi, Ph. Cosmo Laera

Tra i momenti più significativi, in collaborazione con la Galleria Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, l’incontro con Alfredo Pirri, domenica alle 16, presso l’Ex Asilo Regina Elena di Castagnole Monferrato, dove è in corso la mostra dei 15 finalisti del Selva Art Prize 2025. In dialogo con la direttrice artistica Francesca Canfora, Pirri rifletterà sull’opera permanente PASSI 2024, realizzata proprio per l’ex asilo: un lavoro che reinterpreta il camminare in rito intimamente legato alla memoria dei luoghi.

A seguire, le assegnazioni del Selva Art Prize 2025 che, attraverso sei distinte premiazioni, riconosce l’impegno dei giovani artisti e il valore di un’arte che nasce dal territorio e per il territorio. Promosso in collaborazione con Compagnia dei Caraibi e Dispensa, il premio rinnova l’idea dell’arte come forza germinativa, capace di far emergere nuovi talenti e nuove connessioni. La giuria è composta dall’artista Andrea Buglisi, Elisabetta Chiono, di Crag Gallery Torino, Emanuele Frasson, IT Manager, Patrizia Impastato, curatrice di Selva, Maria Vittoria Passeri, di Dispensa, Marta Piovano e Manuela Pirozzi, di Compagnia dei Caraibi.

Per il programma completo si può cliccare qui.

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