13 febbraio 2025

Giubileo degli Artisti: mostre e installazioni per riflettere sul senso della speranza

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Presentato il programma del Giubileo degli Artisti e del Mondo della Cultura: attraverso mostre, installazioni e incontri, a Roma si celebra il legame tra arte e spiritualità

Avrà inizio il 15 febbraio 2025 e proseguirà fino al 18 febbraio il Giubileo degli Artisti e del Mondo della Cultura, che ricade nell’ambito del 25mo Giubileo della Speranza. Il programma è pensato per celebrare il legame tra arte e spiritualità, promuovendo la condivisione di valori universali e dell’arte come strumento di speranza. L’iniziativa è stata presentata, in Sala Stampa Vaticana, dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione, presieduto dal Prefetto Card. José Tolentino de Mendonça.

«La speranza è un’esperienza antropologica globale che pulsa al cuore di ogni cultura e che a tutte dà la possibilità di dialogare a partire dalla speranza. Dobbiamo, in effetti, ascoltare ciò che le diverse culture hanno da dire sulla speranza». Le iniziative di questo Giubileo mirano «A far dialogare sulla speranza, a metterla al centro dello spazio pubblico come tema culturale prioritario, a intercettare la speranza come una risorsa necessaria e potente su cui dobbiamo investire sempre di più, a dichiarare insieme la speranza come bene di prima necessità, non semplicemente come qualcosa di accessorio, a domandarci in che modo il patrimonio culturale delle religioni possa essere un trasmettitore più attivo di speranza presso le nuove generazioni», ha dichiarato il Cardinale José Tolentino de Mendonça durante la conferenza stampa di presentazione.

L’agenda vede il primo appuntamento per il 15 febbraio con l’incontro internazionale Sharing hope – Horizons for Cultural Heritage alla presenza di numerosi esponenti del mondo della cultura, come riferito dalla dott.ssa Barbara Jatta, Direttrice dei Musei Vaticani, dove si svolgerà l’evento. Una lunga riflessione finalizzata a produrre un Manifesto educativo sulla trasmissione del codice culturale delle religioni.

Ancora il 15 febbraio, alle ore 18, si terrà l’inaugurazione dello spazio espositivo Conciliazione 5, che ospiterà, nel corso dell’intero anno, una serie di artisti chiamati a interpretare il tema della Speranza attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea. Alle 18:30, la facciata del carcere di Regina Coeli prenderà vita grazie all’installazione dell’artista Yan Pei-Ming, che riproduce i volti dei detenuti del penitenziario. Sebbene fosse stato richiesto di realizzare ritratti di 12 detenuti, l’artista ne ha creati oltre 20, come ha spiegato Cristiana Perrella, curatrice della mostra. Questa scelta segue il precedente intervento durante l’apertura della Porta Santa a Rebibbia, dove era stata allestita un’opera di Marinella Senatore.

Domenica, 16 febbraio, alle ore 10, è prevista la celebrazione dell’Eucarestia nella Basilica di San Pietro, per tutti gli operatori nel settore nelle arti e nella cultura. A partire dalle 20, invece, la Notte Bianca, durante la quale la Basilica di San Pietro resterà aperta per offrire un momento di riflessione interiore e spirituale. Lunedì, 17 febbraio, infine, per la prima volta nella storia, Papa Francesco visiterà Cinecittà per condividere il Giubileo della Speranza con attori e operatori del mondo del cinema.

La sede del Dicastero in Via della Conciliazione ospiterà la mostra Global Visual Poetry: traiettorie transnazionali nella Poesia Visiva, a cura di Raffaella Perna, contraddistinta dall’esposizione di varie opere riguardanti il movimento artistico della Poesia visiva.

Il Giubileo degli artisti è rivolto a tutti gli operatori del settore, nell’ottica di una profonda riflessione sul senso dell’arte contemporanea come “bene” cui attingere nel tempo presente.

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