10 febbraio 2025

Gli Anni: al Museo Madre di Napoli, una serie di incontri tra arte e storia

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La mostra al Museo Madre di Napoli intreccia arte, storia e memoria con un ciclo di incontri su politica, società e cultura, coinvolgendo artisti, scrittori e studiosi

Museo Madre, ph Amedeo Benestante

L’opera d’arte come strumento attraverso cui estendere il punto di vista su uno specifico momento storico, ripercorrendo gli eventi da diverse angolazioni, raccogliendo testimonianze e memorie, ampliando la narrazione con letture politiche, antropologiche, sociologiche. Questa l’impostazione di Gli Anni, mostra visitabile fino al 19 maggio 2025 al Museo Madre di Napoli e curata dalla direttrice Eva Fabbris, nel cui ambito è stato pianificato un denso percorso di incontri, scandito da due filoni: Gli anni. Storie e Lezioni di storia: diari di un decennio che fugge, rispettivamente a cura di Olga Scotto di Vettimo e Gennaro Carrillo. Gli appuntamenti vedranno protagonisti ospiti del mondo della cultura che, partendo dalle opere in esposizione, potranno raccontare, dalla propria prospettiva, i retroscena sui movimenti e sugli eventi che hanno attraversato la scena artistica del territorio. A introdurre tutti gli incontri saranno Angela Tecce, Presidente Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, ed Eva Fabbris, direttrice Museo Madre.

Gli anni, Capitolo I, Museo Madre, ph. Amedeo Benestante

Si parte mercoledì, 12 febbraio, alle ore 18, in sala Madre, con il focus di Gli anni. Storie. Herstory – percezione del femminile nella storia e nella società attuale avrà come ospiti l’artista Maria Adele Del Vecchio in dialogo con la giornalista e scrittrice Fuani Marino. Herstory è l’opera di Maria Adele Del Vecchio allestita nel bookshop del museo Madre: un amplificatore di senso che, in continuità con l’attitudine confessionale del suo lavoro, ha dato origine a una serie di racconti personali raccolti nel libro Lamorale. Ciascun racconto è intitolato con il nome della donna, le cui vicende hanno alimentato nell’autrice la percezione del femminile nella storia e nella società attuale.

Maria Adele Del Vecchio, Untitled (fading Antea), 2005

Si prosegue il 17 febbraio con l’incontro Ten years after: Napoli 1986-1996. Memorie nello sguardo di Nan Goldin, con ospiti Guido Costa, gallerista e presidente della Fondazione Paul Thorel, e Vincenzo Rusciano, artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Foggia e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 1986, la grande fotografa Nan Goldin compie il suo primo viaggio in Italia, a Napoli, accompagnata dalla scrittrice Cookie Mueller, scomparsa pochi anni dopo a causa dell’AIDS.

Ten years after raccoglie le fotografie del viaggio e comprende anche una raccolta di scatti del 1996 che ritraggono nuovi amici, paesaggi e luoghi, tra cui la Costiera Amalfitana, che rievocano e riattivano la memoria del precedente soggiorno. L’artista statunitense offre uno sguardo non descrittivo su Napoli, di cui coglie le atmosfere sature di contraddizioni e sapide di legami, che l’incontro al Madre intende restituire attraverso le testimonianze e i ricordi di chi visse con lei quei giorni, condividendo spazi di vita ed esperienze artistiche.

Gli incontri di Gli Anni. Storie diventeranno anche puntate di un podcast, distribuiti sulle maggiori piattaforme streaming, in cui verranno raccolte voci e aneddoti che, partendo dalle opere presenti nella mostra Gli Anni, racconteranno le storie delle opere e di chi le ha portate fin lì.

Gli appuntamenti dedicati a Gli anni proseguono giovedì, 27 febbraio, con l’incontro Covando un mondo nuovo. I Settanta delle donne, che ospiterà Paola Agosti e Benedetta Tobagi. L’appuntamento fa parte della rassegna curata da Gennaro Carrillo, Lezioni di storia: diari di un decennio che fugge, che ha inaugurato già a gennaio 2025 il ciclo di incontri.

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