15 ottobre 2022

Mappare e artivare i territori del contemporaneo: la giornata di studi al MArTA

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I Ministeri della Cultura e degli Esteri, Quadriennale di Roma e Fondazione Pistoletto, in dialogo con la rete dell’arte contemporanea in Puglia: l’appuntamento al Museo Archeologico di Taranto

Sala IX del MArTA. Su concessione del Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA
Sala IX del MArTA. Su concessione del Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA

Mercoledì 19 ottobre prossimo è una data da annotare con cura nella propria agenda perché al MArTA, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, si svolgerà dalle ore 11 la Giornata di Studi “Dalla mappatura alla promozione e artivazione dei territori del contemporaneo”. Un incontro, coordinato dalla direttrice del prestigioso museo, Eva Degl’Innocenti, e dal direttore editoriale di exibart, Cesare Biasini Selvaggi, in cui verranno discusi i temi delle mappature e reti del contemporaneo operative sui territori del Bel Paese, e della valorizzazione della creatività contemporanea in Italia e all’estero.

Eva Degl’Innocenti

«La Giornata di Studi permetterà di confrontarsi sul tema fondamentale del rapporto tra creatività, industria culturale, modelli di sviluppo e territori», ha affermato Eva Degl’Innocenti. Su questi argomenti interverranno rappresentanti di importanti istituzioni nazionali: il Ministero della Cultura, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, La Quadriennale di Roma, la Fondazione Pistoletto-Cittadellarte.

Per assistere in presenza alla Giornata di Studi, l’ingresso è gratuito ma con prenotazione obbligatoria e iscrizione a questo link. I panel saranno, comunque, trasmessi in diretta streaming sui canali social Facebook, LinkedIn, Instagram e YouTube del Museo Archeologico Nazionale di Taranto.

•Sala VI del MArTA. Su concessione del Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA
Sala VI del MArTA. Su concessione del Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA

I panel della Giornata di studi al MArTA: argomenti e protagonisti

Le cartografie italiane del futuro desiderabile e dell’artivazione: visioni e metodi della socially engaged art
Lo scenario attuale vede in atto profondi processi di ridefinizione del rapporto pubblico-privato. L’istituzione culturale è chiamata a intraprendere una profonda revisione del rapporto con il pubblico inteso sia come lo Stato, sia come l’audience, ossia la sua complessa comunità territoriale, con corollari regionali o internazionali. Allora concetti e pratiche come le cartografie e le mappature diventano essenziali strumenti di lavoro, elementi fondamentali delle architetture di senso che si vanno a creare. Dalla fine degli anni novanta Cittadellarte-Fondazione Pistoletto opera su queste tematiche.

In particolare, spiccano due suoi progetti di ricerca e intervento attivo che insistono sulle dimensioni locale, il primo, e globale il secondo. A livello locale, il progetto Biella Arcipelago Demopratico attua una mappatura di oltre 100 organizzazioni attive nel territorio sui 17 obbiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. A livello globale, la partnership con la Fondazione Zegna porta all’avvio, nel 2010, di una piattaforma di progetti di forte impatto sociale realizzati da artisti e collettivi impegnati nelle pratiche di socially engaged art. Visible Project è un premio ma, soprattutto, è una rete di oltre 100 curatori esperti che da tutto il mondo presentano best practices in atto.

Michelangelo Pistoletto

Ne parlano nel primo panel, dalle ore 11.30 alle 12.45, Michelangelo Pistoletto (in collegamento), seguito dall’intervento di Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte di Biella. A cui si aggiunge l’artista Federico Gori che ha in corso, fino al prossimo 8 gennaio 2023, la mostra personale dal titolo “L’ETÀ DELL’ORO”, a cura di Eva Degl’Innocenti e Lorenzo Madaro, nelle sale del Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, realizzata nell’ambito del PAC2020 – Piano per l’Arte Contemporanea della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

La Quadriennale di Roma e i progetti Panorama e Quotidiana
Il secondo panel, dalle ore 16.00 alle 17.30, avrà come protagonista La Quadriennale di Roma e, in particolare, i progetti in corso di svolgimento Panorama e Quotidiana. L’obiettivo è quello di aprire una riflessione sulle possibili metodologie operative in ambito istituzionale per la promozione e indicizzazione critica dell’arte contemporanea italiana, in particolare di quella emergente, per un archivio in divenire. Ne parlerà Gaia Bobò (curatrice in residenza presso la Fondazione La Quadriennale di Roma) insieme ad Alessandra Troncone (curatrice e storica dell’arte, docente presso Accademia di Belle Arti di Napoli) e a Lorenzo Madaro (curatore e docente di Storia dell’arte, Accademia di Belle Arti di Brera).

L’arte emergente italiana e la sua (ri)conoscibilità
A conclusione della giornata di studi, il terzo panel rubricato dalle ore 18.00 alle 19.30 sarà dedicato alla ricerca artistica italiana, a partire da quella dei più giovani, e alle azioni messe in campo per sostenerla e promuoverla dal Ministero della Cultura e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale”. Intervengono Onofrio Cutaia (Direttore Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura), il cons. Filippo La Rosa (Capo Ufficio per la Promozione culturale e Istituti italiani di cultura del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), insieme a Cesare Biasini Selvaggi che presenterà un identikit dell’arte emergente italiana alla luce del focus biennale dedicato, il “222 artisti emergenti su cui investire” (exibart edizioni).

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