30 gennaio 2021

Mercato Nuovo Taranto ospita un intervento urbano di Ezia Mitolo

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Mercato Nuovo Taranto ospita Il Giardino dei Bisbigli, un’inedita installazione di Ezia Mitolo, per riattivare le relazioni che attraversano il comparto urbano di Porta Napoli

L'opera di Ezia Mitolo a Taranto
Ezia Mitolo, Il giardino dei bisbigli, sculture di carta e materiali di recupero, telo in cellophane, luci, audio, dimensioni ambientali, 2021. Courtesy dell’artista

Il 30 e 31 gennaio, si accende un’installazione inedita dell’artista Ezia Mitolo, dal titolo Il giardino dei bisbigli, omaggio a Taranto e al comparto urbano di Porta Napoli, snodo commerciale strategico oggi defilato della città, che si estende tra l’area industriale e i Due Mari.

Come per molte altre “periferie” internazionali, anche Porta Napoli, fascinosa per via dei suoi capannoni fronte mare, sta ripopolandosi grazie alla cultura. Ha preso ad animarsi da qualche anno con le iniziative di diverse associazioni e, dal 2019, anche con le attività dello spazio Mercato Nuovo, ex magazzino per il deposito merci trasformato in hub culturale, rivolto alla riqualificazione urbana e sociale attraverso una proposta che si lega alla musica contemporanea, alle arti visive e performative. Il loro palco, come degli altri che lavorano con lo spettacolo dal vivo, momentaneamente è spento per via dei DPCM di questa stagione. Ma l’Associazione Culturale Musicasetta che lo gestisce continua a programmare appuntamenti e si dà voce attraverso l’arte. Ezia Mitolo, artista virtuosa attiva sul territorio, ha risposto all’invito della curatrice Cristina Principale con un intervento d’arte urbana incentrato sulle relazioni.

Scultrice di formazione, allieva in Puglia dei maestri Francesco Somaini e Nicola Carrino, tra la fine degli anni ‘80 e primi ‘90 è a colloquio con la grande scuola alla Fondazione Ratti di Como dove studia con Giuliano Collina, Arnulf Rainer, George Baselitz, Karel Appel e Anish Kapoor. Nel 1998 vince il primo premio della sezione giovani di Art&Maggio Arena Puglia e realizza la sua prima personale in una galleria di Milano, dove si trasferirà a vivere. Dai primi 2000 sarà a Roma partecipando tra le altre alla XIV Quadriennale di Roma Anteprima e a successive mostre nazionali e internazionali. La sua ricerca artistica si è allargata dalle installazioni scultoree al disegno, dalla fotografia alla videoperformance alla poesia. Rientrata in Puglia, Ezia Mitolo attualmente lavora nel suo studio-archivio di Taranto.

Ezia Mitolo, Il giardino dei bisbigli, sculture di carta e materiali di recupero, telo in cellophane, luci, audio, dimensioni ambientali, 2021. Courtesy dell’artista

Per Mercato Nuovo ha progettato un’installazione immersiva in movimento che si colloca esattamente sulla soglia d’ingresso allo spazio, mantenendosi fedele al suo fare legato alla materia e l’interattività, a una vocazione analogica e di contatto fisico con l’ambiente. Installazione luminosa e sonora di un bizzarro giardino, si allontana volutamente dalla faccia digitale che delle persone, delle esperienze e delle città viviamo in questi mesi. Scorcio su un interno animato che si proietta verso l’esterno, dove le parti innestate tra loro si relazionano evocando un ideale ecosistema. I cittadini potranno liberamente fruirne transitandovi di fronte. Una riflessione sulle dimensioni personale e pubblica in tempo di isolamento, e sulla percezione del dentro e fuori nel nostro universo corporeo ed emozionale.

Ezia Mitolo, Il giardino dei bisbigli, sculture di carta e materiali di recupero, telo in cellophane, luci, audio, dimensioni ambientali, 2021. Courtesy dell’artista

Si costituisce di sculture delle più svariate forme del suo vocabolario, inserendosi nel solco dei progetti installativi dai temi molto intimi che realizza site specific da anni in contesti istituzionali e informali pubblici e privati, quali dispositivi relazionali che si attivano con la partecipazione del pubblico.

Un luogo raccolto ma affollato di singolari figure cinetiche, disposte dietro uno schermo che ne restituisce le ombre vive, associate come per vocazione di Mercato Nuovo e come nella pratica della stessa artista a un impianto scenico che prevede luci e sonorità trascinanti, con un tappeto musicale e voci bisbiglianti.

«Un giardino rigoglioso che può crescere con la cura e il dialogo che instauriamo con le nostre ombre, modalità necessaria per raggiungere equilibri e coltivare bellezza», riferisce Mitolo. «Nell’installazione pensata per Porta Napoli ho cercato l’equilibrio giusto tra corpi ed ombre filtrate da un telo fluttuante, un meccanismo ideale che descrive il nostro universo mobile. Nel contesto oltretutto di un territorio in cui il “giardino” può, deve essere parte integrante e propulsiva al miglioramento, all’evoluzione».

Il giardino dei bisbigli è il riflesso del nostro paesaggio interiore e al contempo giardino germogliante che viene a riaccendere lo spirito vivace del posto per cui è pensato, mostrandoci che c’è linfa anche se tutto è fermo e a basso volume, auspicio per la città nel suo nuovo slancio a riappropriarsi della natura.

L’intervento sarà visibile sabato 30 e domenica 31 gennaio 2021, transitando in via Mercato Nuovo a Taranto dalle 18 alle 21. Nel rispetto delle norme anti Covid il pubblico è invitato a non sostare nelle adiacenze.

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