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Oltre lo schermo: il cinema come gioco dell’immaginazione infantile
Progetti e iniziative
di redazione
Il 13 maggio 2025, al Cinema San Quirico di Firenze, il grande schermo accoglie gli sguardi e le voci dei più piccoli. In programma due proiezioni, alle 9:30 e alle 11:00, che presentano i video realizzati dagli alunni e dalle alunne dell’Istituto Comprensivo Statale Pirandello dell’Isolotto nell’ambito della seconda edizione di Oltre lo schermo, un progetto promosso da Lo schermo dell’arte – l’organizzazione nata a Firenze nel 2008 che promuove l’omonimo festival di cinema d’autore e d’artista – per avvicinare i giovanissimi al linguaggio cinematografico. L’iniziativa, avviata nell’ottobre 2024 e realizzata con il sostegno del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MIM, rappresenta un modello di partecipazione culturale attiva, in cui l’infanzia diventa protagonista del racconto per immagini in movimento.
Attraverso tre laboratori condotti da artisti – Come in un documentario, Cinema oltre lo specchio e Cinekids – il progetto ha coinvolto le scuole secondarie, primarie e dell’infanzia, creando percorsi autonomi ma complementari che hanno messo al centro l’immaginazione, l’osservazione e la costruzione collettiva di narrazioni.
Nel laboratorio Come in un documentario, condotto dagli artisti Roberto Fassone e Giacomo Raffaelli con le classi terze della scuola secondaria – che ha ricevuto il contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “Partecipazione Culturale” 2023 -, i ragazzi e le ragazze hanno esplorato il quartiere dell’Isolotto attraverso la lente del cinema documentario. Le videocamere sono diventate strumenti di indagine poetica: tra interviste, riprese e raccolte di materiali open source, sono emerse riflessioni sul paesaggio urbano, sullo spazio scolastico e su temi sentiti come la sostenibilità e l’ecologia sociale. Il risultato è un film collettivo sperimentale, frutto di un laboratorio improntato al gioco e all’immaginazione, dove il disordine creativo diventa cifra stilistica e specchio di un’età inquieta e vitale.
«Abbiamo lavorato su di un progetto didattico caratterizzato da forti connotazioni ludiche. Attraverso giochi e pratiche immaginative, le ragazze e i ragazzi si sono messi alla prova con l’uso di videocamere e microfoni, andando a documentare il territorio della scuola e dell’Isolotto, esplorando e raccontando gli spazi che vivono attraverso nuove modalità espressive», hanno raccontato Fassone e Raffaelli. «Il processo di scoperta e interazione è stato entusiasmante e ha dato a loro, ma anche a noi, l’opportunità di vedere le cose sotto nuovi punti di vista. I risultati, caotici, vivaci e poetici sono a nostro avviso un perfetto specchio di un’età complessa e vitale come quella dei e delle tredicenni e quattordicenni che hanno partecipato. I materiali creati sono diventati la base per un video documentario sperimentale che tratta delle vite e dei luoghi dell’Isolotto, da cui emerge un interesse per le questioni della sostenibilità e dei processi ecologici di condivisione e creazione».

Con Cinema oltre lo specchio, l’artista Maria Pecchioli ha invece guidato i bambini e le bambine della scuola primaria in un viaggio onirico che parte dal corpo per arrivare all’immagine. I volti dipinti, le maschere-animali e le microstorie costruite fuori dai canoni narrativi tradizionali hanno dato vita a un universo fantastico di creature in lotta, interviste emozionali, green screen e mondi disegnati.
«I contributi delle bambine e dei bambini di volta in volta hanno allineato e suggerito le direzioni laboratoriali che ha consegnato loro un’esperienza condivisa e malleabile in cui le idee del gruppo e del singolo sono state valorizzate con fiducia», ha spiegato Pecchioli.
Infine, il progetto Cinekids ha coinvolto anche la scuola dell’infanzia con l’installazione multimediale MiniCine, ideata dall’associazione olandese Taartrovers e presentata per la prima volta in Italia. Montata negli spazi della scuola materna Laura Poli, l’opera offre un’esperienza immersiva e ludica in cui i più piccoli possono cimentarsi con la lanterna magica, il taumatropio, lo stop motion e la sonorizzazione dal vivo.