09 settembre 2021

Sculture in Campo: si amplia il parco d’arte diffusa di Bassano in Teverina

di

Con un omaggio alla grande Cloti Ricciardi, si inaugura nel viterbese, a Bassano in Teverina, il progetto di ampliamento di “Sculture in Campo”: 40 opere d’arte diffuse tra cinque sedi

Cloti Ricciardi, Autoritratto, 1976

Si espande il progetto di “Sculture in Campo”, il parco internazionale di scultura contemporanea fondato da Lucilla Catania. A partire dalle sue sedi diffuse a Bassano in Teverina – a Casetta Lola e Il Querceto (Località Poggio Zucco) – si aggiungono tre sedi nel suggestivo borgo medievale: la Valle delle Presenze e gli spazi al chiuso dedicati alle mostre temporanee IPOGEO e PROGETTI.

Le nuove acquisizioni di Sculture in Campo

La collezione di sculture contemporanee permanenti si amplia con le ultime acquisizioni: le opere di Simone Bertugno, Claudio Palmieri, Renzogallo, Fiorella Rizzo e del compianto Tito Amodei.

La collezione di Sculture in Campo si apre anche ai lavori di artisti emergenti, come Davide TagliabueSimone CamettiGisella Chaudry e Daniela Palluello. Questi ultimi sono i progetti vincitori del concorso rivolto ad artisti under 40 indetto da Sculture in Campo, tra quelli pervenuti da tutta Italia, ideati in relazione ai luoghi ospitanti immersi tra natura e archeologia, e ispirati ai legami tra l’uomo, l’ecosistema e il cosmo. L’inaugurazione di settembre sarà anche l’occasione per presentare le new entry del comitato scientifico: a Roberto Gramiccia e Cesare Biasini Selvaggi, si sono aggiunte infatti Cecilia Canziani e Anna Maria Panzera.

La mostra-omaggio a Cloti Ricciardi

Il programma di mostre temporanee ha per protagonista quest’anno Cloti Ricciardi (Roma, 1939), di cui il pubblico ha potuto ammirare Respiro (1968) nel recente allestimento a Palazzo delle Esposizioni in occasione della Quadriennale d’arte 2020. La selezione contenuta, ma significativa, di sculture allestite a Bassano in Teverina nello spazio Ipogeo e in quello Progetti di Sculture in Campo, intende rendere omaggio e accendere i riflettori sulla straordinaria artista romana attiva sin dagli anni Sessanta e impegnata nel movimento femminista della Capitale degli anni Settanta. Tra le opere in mostra: Misura per misura, 1992 (particolare dell’installazione realizzata alla 45° Biennale di Venezia, sala personale, 1993); Nessun dorma, anomie del tempo, 1988; Finestre 1, 1981; Fioridacciaio, 2012.

Cloti Ricciardi, Expertise, conferma di identità, Roma, Milano 1972

«Ho fortemente voluto questa mostra-omaggio alla carriera di Cloti Ricciardi, protagonista d’avanguardia della ricerca artistica degli anni Sessanta e Settanta e attivamente impegnata nel movimento femminista di quegli anni. La mostra, a cura di Cesare Biasini Selvaggi con la collaborazione di Mariolina Ricciardi, accoglierà opere plastiche, altorilievi e opere grafiche che magistralmente fondono materia, pittura, scultura e installazione con un’analisi dello spazio e un linguaggio formale fortemente personale, difficilmente ascrivibili agli “ismi” del nostro tempo. Uno degli intenti del nostro parco internazionale di scultura è quello di contribuire a rimuovere quel velo dietro il quale si cela ancora l’attività di tante, troppe scultrici ignorate, sottovalutate, prive di approfondimenti storico-critici adeguati, nonostante abbiano apportato alla scultura contemporanea un contributo di una ricchezza concettuale e plastica straordinaria», dichiara Lucilla Catania, fondatrice e presidente di Sculture in Campo.

Cloti Ricciardi, Respiro, installazione teatro La Fede, Roma 1968

All’omaggio a Cloti Ricciardi ha collaborato Mariolina Ricciardi, sorella di Cloti, spalla insostituibile per l’artista, nonché sua memoria storica. «Con la sua voglia di sperimentare e con una sorta di instancabile furore creativo, Cloti ha ricercato e prodotto sempre, fino a qualche anno fa, quando è stata sopraffatta non solo da difficili situazioni familiari, ma soprattutto dalla malattia che l’ha allontanata progressivamente dal pensiero e dal mondo reale», ha affermato Mariolina Ricciardi.

Cloti Ricciardi, Nessun dorma, anomie del tempo, 1988
Cloti Ricciardi, Fioridacciaio, 2012

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui