10 novembre 2005

Torino, la grande abbuffata

 
Cinque giorni in cui succede di tutto. Fiera, Triennale, opening collettivo, party. Torino ribolle d’arte e movida per ribadire il proprio ruolo di capitale dell’arte contemporanea. Un tour de force che farà convogliare a nord-ovest curiosi, appassionati, collezionisti, addetti ai lavori. Una prova generale per le Olimpiadi...

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Weekend a nord-ovest. Weekend? Questa volta Torino si è fatta prendere la mano. Ha voluto ribadire che la capitale italiana dell’arte contemporanea è ancora lei. E lo resterà per un pezzo. Così ha realizzato un bel filotto composto da: la fiera leader nel settore (col dovuto rispetto per ArteFiera), una novissima –che speriamo non imploda- Triennale diffusa nelle maggiori sedi museali della zona, un opening collettivo che ogni anno riscuote un enorme successo di pubblico e, per i nottambuli amanti dei dancefloor più sofisticati, il Festival Club to club.
Andiamo con ordine. Dato il profluvio di iniziative, abbiamo scelto di coccolare i nostri lettori con una presenziaLista da stampare e custodire come se fosse una reliquia. Per prepararsi al meglio (o al peggio, a seconda dei gusti). Qui ci limiteremo a sottolineare alcune tappe.
Mercoledì 9 si parte con la vernice di T1 – Triennale Torino Tremusei curata da Francesco Bonami e Carolyn Christov-Bakargiev. Le sedi sono fisicamente distanti, per cui è preferibile suddividere la visita in due momenti diversi. Anche perché sono ben 75 gli artisti, oltre a due personali (Salcedo e Murakami). Seguendo l’itinerario fuori città, alle 21 si segnala un evento con Tamy Ben-Tor al Teatro del Castello. Aldilà delle scelte, però, alle 22.30 l’appuntamento è al Supermarket per il party inaugurale.
Un
Il giovedì si apre al Castello di Rivoli con la presentazione del progetto vincitore della Borsa per Giovani Artisti Italiani 2004 a opera della Favaretto nazionale. “Riempitivi” per il pomeriggio ce ne sono a bizzeffe: ancora T1 o, una su tutte, la mostra di Mapplethorpe alla Promotrice.
E alle 18 apre Artissima al Lingotto. 150 gallerie da 18 Stati, un bel daffare per curiosi, addetti ai lavori e compratori. Da non perdere le ormai consolidate sezioni Present Future (progetti esclusivi per la fiera proposti da artisti emergenti e selezionati da cinque curatori, Patrick Charpenel, Emma Dexter, Massimiliano Gioni, Heike Munder, Rochelle Steiner), New Entries (con 21 giovani gallerie) e Constellations (una sorta di ArtUnlimited nostrana, con 8 opere di grandi dimensioni Torino, Piazza Palazzo di Città selezionate dal Comitato scientifico). Naturalmente tutte le giornate di apertura della fiera sono punteggiate di eventi e incontri, con un programma selezionato ad hoc anche per i collezionisti (segnaliamo per esempio Arte contemporanea a futura memoria: restauro o conservazione, organizzato da Electa e coordinato da Paolo Vagheggi). La giornata inaugurale si conclude come da copione con un party, sempre per le cure dei frenetici ragazzi di Xplosiva, al Cafè Procope.
Da non mancare nel primo pomeriggio di venerdì la tavola rotonda Pantagruelismi al Castello di Rivoli, con i curatori e i “corrispondenti” della Triennale. Poi un primo assaggio di inaugurazioni. Restando a Rivoli, la collettiva Yab-Yum. Estetica e Concupiscenza alla Maggiorana. In città, i Nuovi Arrivi all’Accademia Albertina, Roberta Fanti e Liliana Salone alla Fusion di Edoardo di Mauro e il “Sold out” nell’appartamento dei More Fools In Town. Alle 19.30, per un aperitivo d’arte, la sala Espace propone il Bombay Sapphire Inspirational Design Happening. Per chiudere, la scelta Club to Club è vastissima, con dj-vj-live set in tre sedi: Hiroshima Mon Amour, Supermarket e Cafè Procope.
Se la stanchezza non v’ha già colto, il sabato la sveglia all’alba, per essere alla Gam all’incontro “Giovani, arte e città”. Nel pomeriggio, con una serie di eventi alla Fondazione Sandretto, si conclude il Festival Club to Club 2005. E a partire dalle 18 si torna alle inaugurazioni, con il neonato (e felino) Miaao, la nuova tappa della rassegna “Outside” a Palazzo Bricherasio con Perino & Vele e, fra le molte altre cose, Dario Ghibaudo da Tonin e la performance di Enrica Borghi & barbarauccelli al Regio. Questi sono solo assaggi. Perché dalle 21 alle 24 è Saturday Art Night Fever. Diverse gallerie in realtà osservano l’orario di apertura Un notturna ma hanno già inaugurato nei giorni precedenti. Da non perdere Bismuth e Monk da Sonia Rosso, ancora Perino & Vele da Peola, Hakansson da Noero, Woods da Maze, Valeska Soares da Vitamin, Zorio e Serebriakova nei due spazi di Persano e Astore da 41 artecontemporanea. Senza dimenticare le collettive da In Arco, Soffiantino e Guido Costa. Fra le chicche, Noire apre uno spazio di cui ancora poco si sa in via Mazzini con Miguel Angel Rios, da Dieffe ci sono i ConiglioViola e da e/static, alle 23, è programmato un concerto di Arnold Dreyblatt. Mentre anche alcune sedi pubbliche restano aperte, dalla Sala Bolaffi con “Proposte 2005” a Palazzo Cavour con la mostra “Il bianco e altro e comunque Arte” curata da A.B.O. Come concludere la serata? Se non avrete bisogno di ricostituenti, la scelta delle feste è articolata. Ma più schizzinosa. Dunque, orecchie aperte per procurarvi gli inviti necessari!

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Artissima 2004

marco enrico giacomelli


Info: Artissima
Club to Club
T1


[exibart]

2 Commenti

  1. ma giovedì 10 non c’era la presentazione dell’opera della Favaretto, io sono andata giovedì mattina e mi hanno detto che era venerdì 11 cioè oggi, Marco Enrico!!?

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