07 ottobre 2022

Una Città Foresta a sud-est di Roma: ultima giornata del festival

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Festival Città Foresta chiude con una giornata speciale di attività, laboratori e performance: appuntamento al Teatro Corviale, in un ambiente eco-urbano e un po’ magico

Città Foresta, Laboratorio di storytelling con l'associazione VIVIAMOLAq, Laurentino38 ph. Marina Pietrocola, courtesy Latitudo Art Projects

Un ambiente eco-urbano e un po’ magico, tra lenzuola colorate, piante curative, creature strane, nel bel mezzo del sud-est di Roma. Dopo aver attraversato e animato i quartieri del Trullo, del Laurentino e del Corviale, il Festival Città Foresta, promosso da Latitudo Art Projects, si chiude con una giornata speciale di laboratori, spettacoli e performance. Appuntamento sabato, 8 ottobre, dalle 14 alle 21:30, epicentro sarà il Teatro Corviale, con una estensione via etere: Ponte Radio, il progetto radiofonico dell’associazione Pontedincontro, presenterà l’intero pomeriggio.

Toccherà quindi al Duncosauro, al Georinosauro, a Medusa in doppiopetto e agli altri mostri di Città Foresta, realizzati dai piccoli partecipanti ai laboratori di GROOVE (aka Lupomangiafruttasecca), dare vita ad ARCA, dispositivo mobile mutevole realizzato dai ragazzi dell’Associazione VIVIAMOLAq. A fare da scenografia all’evento, le lenzuola realizzate dall’artista María Ángeles Vila Tortosa e dai giovani partecipanti al laboratorio di stampa che, riflettendo sulle proprietà delle antiche piante, hanno dato vita a nuove piante dalle proprietà magiche, in grado di curare, rigenerare, far rinascere. Durante l’evento finale l‘artista inviterà il pubblico a riflettere sull’ambiente naturale e urbano in cui viviamo e a interrogarsi su cosa e come prendersi cura del nostro ecosistema.

Città Foresta, Laboratorio di costruzioni con il legno con l’associazione VIVIAMOLAq, Laurentino38, ph. Marina Pietrocola, courtesy Latitudo Art Projects

Laboratorio di Città Corviale concluderà “Abitare la Foresta”, il laboratorio didattico di autocostruzione sul rapporto tra città e natura, raccontando come si sono articolate le giornate di attività. A partire dalla foresta leggendaria di “TruLauCor” che, millenni fa, sorgeva nei quartieri Trullo, Laurentino e Corviale. L’artista John Cascone e il suo Gruppo di ricerca, attraverso gli “Esercizi Guidati di Immaginazione”, hanno ridato vita a questa entità, grazie a disegni e suoni di forme vegetali e animali, di fenomeni naturali e geologici.

Città Foresta, Laboratori o Split con l’associazione VIVIAMOLAq, Trullo. ph. Marina Pietrocola, courtesy Latitudo Art Projects

La giornata finale del Festival Città Foresta continua con Jacopo Natoli, che inviterà il pubblico a realizzare azioni legate all’ambiente naturale e alla città, in occasione della performance interattiva “A come Abbecedario Città-Foresta”. Durante il festival si svolgerà inoltre la restituzione finale di “CityJungle”, progetto sviluppato per la piattaforma internazionale MagiC Carpets. Organizzato e curato da Latitudo Art Projects, il progetto ha visto coinvolti gli artisti Berta Tilmantaitė (Lituania), Sunny Nwume, aka Black Elektronika (Italia) e Matteo De Marco (Italia) e le comunità del Laurentino e del Corviale, che hanno avuto modo di lavorare sui concetti affini e assonanti di LIVING (vivere) gli spazi interni, intimi ed esterni, pubblici, di LEAVING (lasciare) le proprie abitazioni, abbandonare gli spazi aperti e chiusi.

Per il programma completo, potete dare un’occhiata qui.

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