01 giugno 2000

Dal partire dal 28 maggio Restauro a cantiere aperto della statua colossale di Atena

 
Nella grande Sala macchine della Centrale Montemartini (sezione distaccata dei Capitolini dove la scultura antica dialoga con l’archeologia industriale), la statua colossale di Atena osserva il visitatore con uno sguardo fiero, velato appena di malinconia. A partire da lunedì 29 maggio i suoi occhi, come il resto della sua figura, acquisteranno nuova luce, grazie al restauro a cantiere aperto promosso dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali del Comune di Roma e dall’Associazione Civita

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Restauro a cantiere aperto della statua colossale di AtenaSi tratta di un’iniziativa di grande valore didattico e formativo, che permetterà ai visitatori del Museo di avvicinarsi in modo originale all’arte antica, assistendo “in diretta” alle sofisticate attività di restauro che normalmente si svolgono nei laboratori riservati agli addetti ai lavori. L’Atena della Centrale è un pezzo di grande valore. Raffigurata come Parthenos (armata di elmo ed egida, con la lancia nella mano destra ed una piccola Vittoria nella sinistra), è una delle due copie romane di età flavia ispirate all’originale greco di Kresilas o Alkamenes. La seconda copia, l’Atena cosiddetta di Velletri, si trova al Louvre di Parigi e ad essa i lavori di restauro faranno riferimento. Attraverso l’analisi comparata delle due sculture e grazie all’ausilio dei moderni mezzi oggi a disposizione, sarà innanzitutto possibile restaurare il calco della testa dell’Atena, ricavato, nel primo Novecento, dalla statua del Louvre. Esso appare infatti in posizione innaturale e troppo eretta rispetto al suo corpo, e dovrà essere opportunamente ricollocato. Ulteriori interventi riguarderanno le superfici della scultura, in gran parte decorse da effetti di sfarinamento: è prevista la loro ripulitiura dalle incrostazioni calcaree, il loro consolidamento e protezione con materiali idonei, al fine di mettere in evidenza l’originaria tecnica di lavorazione. Saranno inoltre consolidati i perni antichi della scultura ed esaminate le tecniche di collegamento con le parti lavorate separatamente. L’intervento verrà eseguito da tre restauratori nell’arco di circa un mese e vi si potrà assistere durante l’orario di apertura del Museo.
Mondo industriale e mondo dell’arte non si sposano soltanto nelle sale del museo ma anche per quanto riguarda il finanziamento del restauro: esso si realizza grazie al supporto economico di Euler-Siac, Società Italiana Assicurazione e Crediti. Il suo Presidente, Giorgio Pettinelli, ha dichiarato di essersi interessato “non solo al fine di un ritorno in termini d’immagine aziendale ma anche per uscire dai messaggi un po’ aridi dell’impresa”.


“Restauro a cantiere aperto della statua colossale di Atena”, 29 maggio fino al termine dei lavori (1 mese circa), Centrale Montemartini, via Ostiense 106 Roma; mart.-ven. 10-18, sab. e dom. 10-19, chiuso lun. ingresso L.8.000; info 06-5748038/0

Germana Mudanò

[exibart]

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