19 maggio 2003

Annali delle Arti, sei mesi di eventi in Campania. Si parte con Jeff Koons

 

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Il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e Achille Bonito Oliva illustrano gli “Annali delle Arti“, una manifestazione tematica, multimediale-transnazionale-multiculturale, diffusa su tutto il territorio della Regione, per accordo interistituzionale con le Soprintendenze e i Comuni interessati, show in progress con mostre, eventi e incontri che si svolgono dalla primavera all’inverno 2003. Il progetto della manifestazione è ideato e diretto da Achille Bonito Oliva e il curatore responsabile è Eduardo Cicelyn.

L’epicentro è la città di Napoli, dove si terranno mostre personali e collettive, incontri interdisciplinari collegati con università e centri di studi di eccellenza. Le mostre troveranno accoglienza nel museo di Capodimonte ed in quello Archeologico e quelle collettive in Castel Sant’Elmo. Gli incontri a struttura seminariale si svolgeranno nella Città della Scienza a Bagnoli. Nei capoluoghi di provincia (Avellino, Benevento, Caserta e Salerno) saranno ospitate mostre ed eventi multimediali nei diversi mesi che vanno dall’estate all’autunno, in modo da sviluppare l’impianto tematico su un territorio vasto per un pubblico diffuso e intergenerazionale, creando una rete regionale senza gerarchie tra centro e periferia.

Il tema dell’incertezza caratterizza il nostro tempo storico, segnato da guerre e terrorismo, caduta dei valori forti ed avanzamento di una tecnica che arriva a manipolare anche le fonti della vita biologica. L’arte, in tutti i suoi linguaggi, registra il trend e risponde all’incertezza con un doppio comportamento creativo: l’affermazione dell’identità contro l’omologazione e la proposta di modelli critici della realtà urbana e suburbana che circonda il nostro presente.
Gli artisti contemporanei di tutti i continenti si fanno carico di tali problematiche e interpretano temi che appartengono alla vita quotidiana: dal caos urbano alla natura artificiale del paesaggio, dall’ecologia alla differenza razziale, dalla violenza privata a quella collettiva. Per meglio affermare la propria comunicazione, gli “Annali delle arti” includono tutti i linguaggi (pittura, scultura, installazione, performance, fotografia, musica, teatro, cinema, video, pubblicità) e fanno dell’intero evento un contenitore attivo, diffuso nello spazio e nel tempo.
Gli “Annali delle arti” si prefiggono lo scopo di mostrare che il tempo, anche questo della nostra società di massa, è pieno di figure singolari e gruppi di artisti giovani, di nomi classici per immagine mediatica e nuovi talenti che elaborano il proprio linguaggio.

La prima mostra degli Annali sarà quella di Jeff Koons al Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal prossimo 9 giugno.

[exibart]

1 commento

  1. Notizia per la cronaca:
    E’ stato messo a punto un’altro colpo dalla ditta ABO e EC con buona pace dei contribuenti e dell’arte incorrotta.

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