19 settembre 2014

Artelibro/ Si parte con la folla delle grandi occasioni, per un festival che in questa edizione guarda decisamente all’Europa

 

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Artelibro 2014, Palazzo Re Enzo
Conferenza stampa affollatissima nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio per l’inaugurazione dell’XI edizione di Artelibro, che quest’anno si presenta al pubblico con una formula completamente rinnovata, a incominciare dal nuovo respiro internazionale, grazie al gemellaggio con il Festival de l’Histoire de l’Art di Fontainebleau. Dopo il saluto di rito del sindaco di Bologna, Virginio Merola e del sottosegretario MICBAT, Ilaria Borletti Buitoni, il presidente del Festival, Ricardo Franco Levi, ha sottolineato proprio l’importanza di questa nuova apertura verso l’Europa, che vede Artelibro come uno degli eventi culturali di punta tra quelli promossi dalla Presidenza Italiana dell’Unione Europea. A seguire, la lectio magistralis di Andrea Carandini, intervenuto nel suo ruolo di Presidente FAI, ci ricorda delle mancanze e della necessità di un rinnovamento strutturale che caratterizzano il sistema culturale dell’Italia dei Tesori, argomento scelto quest’anno come tema del Festival. Quasi cinquanta gli espositori all’interno del centralissimo Palazzo Re Enzo, a cui si aggiunge un fitto programmi di conferenze e incontri previsto tra oggi, domani e domenica in città. Se nella sala d’onore del Palazzo, il Salone del Podestà, si raccolgono editori, studi bibliografici e librerie antiquarie, nella Sala degli Atti è invece presente una delle novità di quest’anno: Programma Italia. Miti, Archetipi, Nuove Iconografie, mostra-mercato a cura di Sergio Risaliti, in cui alcune delle più interessanti gallerie cittadine, da quelle storiche come la de’ Foscherari, la G7 e L’Ariete a quelle più giovani, come lo Spazio Testoni e la (Galleria +) oltredimore, propongono una selezione di opere sul tema della ricerca e della produzione di nuove iconografie nell’arte contemporanea, in dialogo con altre realtà nazionali, come la Tornabuoni Arte di Firenze e la Galleria Opere Scelte di Torino. Ma tutta la città è in fermento, ed è forse proprio all’esterno di Palazzo Re Enzo che si concentrano gli appuntamenti più attesi. In primis, per i bibliofili e gli storici dell’arte, l’occasione di vedere la Bibbia di Borso d’Este, definita come il “libro più bello del mondo”, è di quelle da non perdere, in mostra nella sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio; così come per i lettori di Andrea Camilleri è d’obbligo una visita al Museo Internazionale e Biblioteca della Musica in Strada Maggiore, dove a partire da La Strage dimenticata (1984), sono presenti tutte le copertine della serie del commissario Montalbano edite da Sellerio. E poi, l’inedito ruolo da fotografo d’industria di David Lynch, che ci sorprende nel nuovo appuntamento espositivo del MAST, così come la ricca selezione di libri d’artista di Alfazeta alla Biblioteca Universitaria. Ma ancora, appuntamenti sono previsti al Mambo, alla Biblioteca di Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale, al Museo Ebraico, alla Cineteca, e allo Spazio CUBO – Centro Unipol Bologna. Insomma, in questi giorni a Bologna c’è solo l’imbarazzo della scelta per gli amanti della lettura, dell’arte e del cinema. E in attesa di sapere quali saranno i riscontri di pubblico per questa XI edizione di Artelibro, sabato sera si festeggia con la notte bianca dell’arte: gallerie e locali aperti fino a tardi per rendere omaggio al Festival del Libro e della Storia dell’Arte. (Leonardo Regano) 

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