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Appuntamento al Ghetto, dalle 11 alle 15 di domani, per una nuova edizione di Artughet, ovvero “Al Ghetto Contemporaneamente”, con le gallerie Pio Monti, Valentina Bonomo, Edieuropa, Sala Santa Rita e Anna Marra Contemporanea che resteranno aperte per proporre, eccezionalmente la domenica, le mostre dei loro artisti.
Un giro tra vicoli e piazze per scoprire, per esempio Red Lines di Petri Kuljuntausta, installazione site-specific appartenente al circuito del Festival internazionale di arte sonora “Visitazioni”, alla Sala Santa Rita, dove lo spazio si fonde in una compenetrazione tra visivo e sonoro.
Da Pio Monti invece c’è Teresa Iaria, Changeables, a cura di Laura Cherubini: un’indagine dedicata al complesso, e olistico, ciclo della natura (nelle foto).
Alla galleria Anna Marra Contemporanea si potranno vedere i lavori di Francesco Irnem, in Questa è solo una promessa di felicità, a cura di Raffaele Gavarro. In questo caso Irnem ha ridefinito lo spazio, accostando materiali provenienti dall’edilizia con dipinti e fotografie, ed elementi vegetali.
Da Valentina Bonomo invece protagonista è la Super Reality di Daniel González, mostra interattiva dove l’arte può essere fruita dallo spettatore.
Dulcis in fundo Edieuropa, che inaugura la mostra Spazi di luce di Alessandra Porfidia, che è un dialogo tra architettura e arte, con 15 opere che dialogano con passaggi dalla pittura alla scultura, centrate sullo scambio tra vuoto e luce. Un bel programma, tutto da scoprire camminando in alcuni degli angoli più belli della città eterna.