21 novembre 2002

Aste d’autunno a Roma. All’incanto anche due tavole di Andrea Pazienza

 

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L’asta di Arte Moderna e Contemporanea in programma per la stagione autunnale, il giorno giovedì 21 novembre, a Roma, nella sede di Via Margutta, presenterà un catalogo variamente articolato, in tutti i settori rappresentati: Grafica, Disegni, Dipinti e Sculture.

Molte delle opere provengono da collezioni private di letterati ed intellettuali, nostri contemporanei. A partire dalle ore 11, saranno poste all’incanto una settantina di opere d’arte provenienti dalla Collezione Vito Apuleo, critico d’arte e giornalista, assolutamente eterogenee ed il cui comune denominatore è l’affetto e la stima con i quali, la maggior parte di esse, gli sono state donate dagli artisti stessi. Fra queste, verranno esitate due sculture di Valeriano Trubbiani, Stato d’assedio, 1971/’72, (alte cm. 230 e 242) eseguite per l’imponente installazione, della sala personale dell’autore alla XXXVI Biennale di Venezia del 1972, stimate € 4/5.000 ciascuna ed una tecnica mista di Alighiero Boetti , Camel, 1981, cm. 68 x 48, stimata € 5/6.000.

Per i collezionisti di Grafica e multipli d’autore, non mancheranno alcune proposte, ampiamente selezionate come alcuni fogli di: Beuys, Boccioni, Capogrossi, Hockney, Soffici, Twombly, Warhol ed alcune ceramiche di Pablo Picasso .

Numerosi i Disegni e le Opere su carta: affascinante lo studio a matita, eseguito da Gustav Klimt nel 1903 per il dipinto: Die Hoffnung I, stimato € 10/12.000; incisivo, un disegno di George Grosz, Figura sdraiata, (1915), china su carta giallina, cm. 38,5×29,5 (stima: € 3.200/3.800) e un interessante acquarello del 1932 di Ben Shahn, raro autore per il mercato italiano (stima € 4/5.000). Particolari, in questa sezione, i venti disegni costituenti il ciclo della Judaica, eseguiti da Giuseppe Guerreschi nel 1966, stimati € 3.500/4.000 nei quali l’Autore si avventura nel complesso mondo del misticismo ebraico; al mondo dei fumetti ci riportano, una tecnica mista di Boetti, C’è una mostra di A. P. (Andrea Pazienza), cm. 100×70, stima € 8/10.000, e due tavole di fumetti di Andrea Pazienza, autore ancora estraneo al pubblico delle aste, eseguite per la rivista “Zut ”.

Fra i Dipinti: una piccola raccolta di autori del Secondo Futurismo: Giulio d’Anna, Angelo Caviglioni, Gerardo Dottori, Pippo Rizzo, Tato, ed un olio magro su cartone di Mario Sironi, Viva il Duce, 1919, cm. 58×45,5, eseguito per la “Rivista Illustrata del Popolo d’Italia”, stimato € 15/16.000, e ancora, un interessante nucleo di artisti della Scuola Romana: Giuseppe Caporossi, del quale si presenta un’opera figurativa del 1941, Ragazza che dorme, stimata € 30/35.000; Gisberto Ceracchini, con un dipinto del 1928, Estate, olio su tela, cm. 170×140, stimato € 30/35.000, di grande fascino e poi due opere di Cipriano Efisio Oppo, la prima, dal titolo: La fine del gigante, una tavola di grandi dimensioni (cm.114,5×97,5), prima versione dell’omonimo dipinto, attualmente esposto nella Sala della Presidenza, della Casa dei Mutilati e Invalidi, in Roma, nel 1937 (stima: € 18/20.000) e la seconda: La vetrina della Comunione, 1940, elegante e misterioso (stima: € 48/52.000), e ancora: Emanuele Cavalli, Mario Mafai e Alberto Ziveri .

Fra i classici: un bel dipinto di Renato Guttuso, Aguglia imperiale, 1950, olio su tela, cm. 73×92, stimato € 32/38.000; due Marine una di Ottone Rosai e l’altra di Carlo Carrà, stimate rispettivamente € 30/35.000 e € 80/90.000; due opere di Filippo de Pisis che aprono e chiudono il periodo parigino, durato quasi quindici anni: la prima, Natura morta con maschera, dipinta nel 1926, nel secondo anno di residenza a Parigi, cm 50×70, stima, € 100/120.000. Del 1939 è invece La tavola apparecchiata, olio su tela, cm.69,8×100, eseguito a Milano, al rientro da Parigi, a causa della guerra. L’iscrizione: Milano, visibile in basso al centro, si trova anche in altre opere coeve, quasi a voler sottolineare l’inizio di un nuovo periodo nella vita dell’Artista (stima: € 65/75.000); non mancherà Giorgio de Chirico, presente con le Corazze, (1955), olio su tela, cm. 40×50, stimato € 75/80.000 e La Chiesa della Salute , della metà degli anni ’40, olio su cartone, cm. 30×40, stimato € 65/70.000.

Da segnalare infine due opere inedite di Emilio Vedova: Natività e Paesaggio di Cortina , (stimate rispettivamente € 22/25.000 e 28/30.000) eseguite per il collezionista Luigi Trevisanato, di Auronzo, tra il 1949 ed il 1950, rare ed ultime testimonianze del passaggio evolutivo dal figurativo all’informale, del linguaggio espressivo del Maestro, avvenuto proprio a cavallo di quegli anni.
Quale esempio delle ultime tendenze dell’Arte Contemporanea, citiamo infine, la tela di Piero Pizzicannella: Nord-Nord Ovest, del 1994, cm. 80×110, stimata € 6.500/7.000, accompagnata da opere di Marco Tirelli, Gianni Dessì, Riccardo Licata, Nunzio ed altri.


Finarte Casa d’Aste – via Margutta, 54 – Roma
asta Giovedì 21 novembre 2002; ore 11 e ore 16


[exibart]

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