18 dicembre 2002

Biennale, la Cina sbarca alla Bevilacqua

 

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Scelta inconsueta nella sua storia, la Fondazione Bevilacqua La Masa si rende disponibile a ospitare un padiglione nazionale della Biennale Arti Visive. La decisione è stata presa non con l’intento di privare la fondazione della sua autonomia, ma anzi di rafforzarla, in considerazione della natura del paese ospitato, la Cina Popolare. Per la prima volta in assoluto, infatti, essa partecipa in quanto nazione alla Mostra Internazionale. Si ritiene opportuno offrire lo spazio di Piazza San Marco perché la nazione è di assoluto rilievo dal punto di vista storico e demografico, nonché, da alcuni anni, emergente sia sul piano economico sia su quello del dibattito politico internazionale. L’alto significato dell’evento nasce anche dall’interesse senza precedenti che il paese ha mostrato verso l’arte sperimentale, testimoniato non solo dall’emergere di talenti individuali ma anche dall’apertura di mostre e musei a Canton, Pechino, Shanghai.
La programmazione della nuova gestione della Fondazione lagunare prenderà avvio il 20 marzo con Intervista con la pittura, una mostra collettiva curata da Gianni Romano, proseguirà dopo la biennale ad ottobre con una grande mostra di Alex Katz e arriverà al 2004 con una mostra dedicata alla figura di Lee Miller.

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