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«La sperimentazione con gli spazi e l’architettura in diversi luoghi di New York, da Chelsea all”Upper East Side, è stata una parte essenziale della nostra visione, in continua evoluzione e crescita, per soddisfare e completare gli interessi e le esigenze dei nostri artisti. Il nostro prossimo programma metterà in evidenza la diversità di ciò che possiamo fare ora a Chelsea».
A dirlo è una delle leonesse dell’arte di New York, Marianne Boesky, che annuncia da un lato la chiusura del suo spazio nel Lower East, e l’ampliamento della galleria a Chelsea, dove la sede è sulla 24esima strada west (proprio accanto alla High Line) che aprirà il prossimo 23 giugno con una mostra collettiva curata dall’artista e scrittore Chris Wiley, dove in scena ci saranno Thornton Dial, Jay Heikes e Lee Mullican.
Insomma, dopo la chiusura a marzo dello spazio dell’Upper addio anche a Clinton Street, per una sola sede che avrà qualcosa come 4mila metri quadrati a disposizione. Un “consolidamento”, in nome proprio degli artisti. Che di Lower e Upper sanno ben poco che farsene!