14 novembre 2017

Cosa racconta il libro della tua vita? Ne parlano alla Biblioteca Angelica i protagonisti della mostra di Marguerite de Merode

 

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Chi può dire se sono le persone a scegliere i libri oppure il contrario. Magari sono i libri a farsi trovare al momento giusto e nel luogo giusto e, quando accade, niente più sarà come prima. A raccontare i particolari di questo fatidico incontro con la letteratura, martedì, alle 18.30, presso il Salone Vanvitelliano della Biblioteca Angelica, saranno Stefano Velotti, Marino Sinibaldi, Marco Tirelli e Lorena Preta, insieme a Ludovico Pratesi, curatore di “Libri allo specchio”, mostra di Marguerite de Merode visitabile fino al 22 novembre negli spazi della Biblioteca in piazza Sant’Agostino, Roma. 
Per il progetto espositivo, venticinque esponenti della cultura italiana hanno scelto un’opera letteraria che li ha particolarmente colpiti. Hanno accolto l’invito a partecipare Emanuele Crialese, Emma Dante, Mimmo Jodice, Marco Tirelli, Livia Aldobrandini, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Ginevra Bompiani, Dacia Maraini, Chiara Valerio, Francesco De Notaristefani, Giorgio Parisi, Paolo Zellini, Sebastiano Maffettone, Stefano Velotti, Carla Fracci, Silvia Ronchey, Franco Purini, Lorena Preta, Fulco Pratesi, Marino Sinibaldi, Andrea Cortellessa, Carlo Fuortes, Monique Veaute, oltre agli stessi Marguerite de Merode e Ludovico Pratesi. Per ogni libro sono state realizzate due fotografie, una esterna e l’altra interna, che ne percorrono l’aspetto tipografico e richiamano alla storia della persona, tra materia e vissuto, carta e sensazioni. Tutte le immagini sono approfondite da uno scritto nel quale ogni partecipante ha motivato la scelta del libro. 
«Ognuno di noi ha un libro che considera come “compagno” di un momento importante della vita. Ci sono tanti motivi che ci spingono a scegliere un testo più che un altro. Le nostre letture riflettono una parte di noi. Può essere un approccio emotivo. Può essere puramente intellettuale. Una lettura che ci avrà fatto sognare. Avrà risolto dei nostri dubbi. Avrà sicuramente toccato un aspetto del nostro intimo. Con la fotografia voglio esplorare il profondo delle pagine per ricreare l’atmosfera di quelle emozioni, ritrovare le parole importanti, le frasi che ne hanno segnato la lettura, i momenti particolari vissuti», ha spiegato l’artista. 
In home e in alto: Libri Allo Specchio, ©Sebastiano Luciano, courtesy Marguerite de Merode

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