29 gennaio 2019

Il programma Solo Exhibition della RUFA si apre con Humanity Not Found di Laura Capriglia

 

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La RUFA-Rome University Fine Art continua ad ampliare la sua offerta formativa e propone ai suoi studenti una sfida. Solo Exhibition è il programma che permette agli studenti del triennio di Arti Visive, segnatamente per i corsi di Pittura e Scultura, di affrontare ciò che li aspetterà, una volta usciti dall’Accademia. Una mostra personale, con tutto ciò che questa comporta, non solo nell’ambito della trasformazione dell’idea e del concetto in una materia estetica, in un’opera d’arte ma anche per quanto riguarda la fruizione e l’allestimento del percorso espositivo. Insomma, il confronto aperto e non mediato con il pubblico e con la critica. È un duro lavoro, quello dell’artista, ed è giusto che gli studenti siano preparati a ogni evenienza, anche se in questa occasione potranno contare sulla supervisione di Emiliano Coletta, docente RUFA. 
Primo appuntamento, con Laura Capriglia, studentessa di pittura che, in questa occasione, propone “Humanity Not Found”. Partendo dal messaggio di errore generato dai server che non ricevono risposta, Capriglia invita alla riflessione sugli esiti della tecnologia e sul suo impatto nella vita quotidiana e nel metodo di approccio alla creazione artistica. La pittura, valore associato alla manualità, si confonde con gli impulsi elettrici che, a loro volta, generano altre immagini, accompagnando il fruitore in un loop. La domanda è: cosa rimane opera d’arte nell’era della creazione di algoritmi? 
La mostra, allestita nel RUFA Space, all’interno del Pastificio Cerere in via degli Ausoni 7, sarà visitabile dal 28 al 31 gennaio. Mercoledì 30 gennaio, a partire dalle 16.30, saranno presenti in sede anche i protagonisti del progetto.

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