03 ottobre 2004

Il tema del labirinto. Un libro ne ripercorre l’iconografia dall’antica Grecia a Pac Man

 

di

Il tema del labirinto, dentro e fuori la storia, l’arte, il mito. Non c’è campo dello scibile che non sia toccato dal bel libro di Marco Maria Sambo. Il filo d’Arianna scelto per destreggiarsi in questo intricato labirinto di saperi alti e bassi è quello della cronologia, anche se i rimandi nei vari capitoli tessono spesso ponti metatemporali. Il mito, innanzitutto, nella sua origine greca, dai misteri di Cnosso e all’edificio-labirinto di Creta, ai viaggi di Ulisse. Capitoli non meno affascinanti quelli dedicati ai labirinti della cristianità -fatti di vaste ed intricate catacombe e soprattutto simbologie che rimandano alla divinità, applicate a sigilli come a lettere miniate, piante di cattedrali come dipinti- ma anche a quelli rinascimentali, materializzati in fascinosi giardini come il parco di Bomarzo. La parte più interessante del saggio è però quella dedicata ai labirinti del moderno e del post-moderno: simbolismo ed astrattismo, metrò e supermarket, scienze ed Internet, scacchi e luna park, videogames e molto altro ancora. (duccio dogheria)


Marco Maria Sambo, Labirinti. Da Cnosso ai videogames
Castelvecchi editore, 2004, pp. 431, € 22,00, illustrato
www.castelvecchieditore.com
info@castelvecchieditore.com


[exibart]

2 Commenti

  1. Sono affascinato dai labirinti e sono anche un assiduo lettore di Castelvecchi. Seguo senzaltro il filo di Duccio Dogheria e corro a comprarlo.

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