E’ stata costituita lo scorso 30 giugno dall’associazione Mecenate 90 la “Fondazione per il patrimonio culturale delle città dell’Italia” in breve “Fondazione per l’Italia”, con lo scopo di raccogliere fondi tra i cittadini da destinare al restauro e alla fruizione del patrimonio culturale ed artistico italiano. La Fondazione è presieduta da Giuseppe De Rita, Presidente di Mecenate 90, e vede la partecipazione di alcune Città d’arte e alcune Fondazioni di origine bancaria. Altre si aggiungeranno nei prossimi giorni.
“L’obiettivo della Fondazione – spiega De Rita – è intercettare quella disponibilità alle donazioni propria dei cittadini italiani, emersa dall’indagine DOXA Gli italiani e il loro patrimonio culturale”. Secondo l’indagine circa un italiano su tre (37%) si dichiara favorevole a fare una donazione per la salvaguardia dei monumenti, e quasi la metà dei potenziali donatori (42%) preferirebbe che a gestire il denaro raccolto fosse una Fondazione appositamente costituita.
La Fondazione per l’Italia organizzerà una prima giornata di raccolta fondi il 19 settembre prossimo, in tutte le città in cui i Comuni o le Fondazioni bancarie hanno aderito all’iniziativa. La prima giornata di raccolta fondi avverrà in coincidenza con la manifestazione “Il Popolo della Notte illumina l’arte delle città”, iniziativa ormai consolidata in molte città italiane e finalizzata ad avvicinare l’arte ai cittadini ed in particolare ai giovani, con ingresso gratuito nei musei e nelle gallerie, dove si svolgono spettacoli e performance ideate per l’occasione.
[exibart]
ma non ci sono già abbastanza associazioni ke ricevono soldi?
Modello da copiare e da sviluppare a livello locale con lo scopo di salvaguardare quelle opere di minore risonanza ma ugualmente di alto valore artistico/culturale.
Questa risposta è molto giusta. Grazie per avermi aperto gli occhi.
Daccordo con Gianluca,anche i cosiddetti Beni Minori,testimonianze di attività umane,del mondo contadino,religioso e industriale…potrebbero, e devono essere recuperati dalle comunità locali…Dipende però dalla volontà degli amministratori, e soprattutto dalla sensibilità e dall’accortezza dei cittadini,i quali dovrebbero sapersi organizzare in specifici Comitati e/o Associazioni,per stimolare eventuali asssesori e sindaci “pigri”.
Ogni comunità,piccola o grande che sia,ha una sua Storia da salvaguardare. Concordo perfettamente.
Ciao
Angeriv
Grazie Masimiliano, a te e a tutta l’equipe, per questa notizia…Exibart,come fonte di informazione…pare che sia…completo.
Se hai bisogno di un “testimone”,una volta che mi trasferisco dalle parti del territorio Salernitano e Campano,in genere,dimmelo. Ho detto cme “Testimone”,nel senso che collaborerei volentieri,tempo permettendo…perché ho una montagna di lavoro come artista…per delle precise scadenze.
Su queste tematiche specifiche,potrei tentare di coinvolgere persone affidabili e accreditate.Io sono un artista…agli altri devo e posso dare solo stimoli e “buoni esempi”,come già ho fatto per il passato…
Complimenti,
Ciao.
Angelo Riviello