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Il comitato sul patrimonio mondiale delle Nazioni Unite, riunito a Istanbul per la sua quarantesima sessione, ha annunciato che 17 edifici progettati dall’architetto franco-svizzero Le Corbusier sono stati nominati Patrimonio Mondiale dall’Unesco. Il genio modernista, considerato uno dei padri dell’architettura contemporanea, fu pioniere nell’utilizzo del calcestruzzo armato e della sostituzione dei muri portanti con uno scheletro in cemento, stravolgendo il modo di concepire le costruzioni.
Le Corbusier riportò l’architettura e il design al loro significato originale di discipline al servizio dei bisogni dell’uomo, seguendo la sua convinzione secondo cui “solo l’utente ha la parola”. Le 17 opere sono sparse tra India, Giappone, Argentina, Francia e altri paesi, dimostrando l’universalità della sua rivoluzione architettonica e l’apprezzamento internazionale del suo genio visionario rivolto al futuro. Oltre agli edifici dell’architetto l’Unesco ha nominato un complesso progettato dal brasiliano Oscar Niemeyer, un antico porto ad Antigua e un parco naturale sull’Himalaya, a cui si aggiungono cinque siti in Libia inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale in Pericolo a causa del conflitto in corso. (gt)