Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
È stata una ferita aperta nel corpo della città per 15 anni, un cantiere eternamente incompiuto, tra infiniti iter burocratici, cambi d’uso, istruttorie e progetti di archistar, come Rem Koolhaas, prima firmati e poi ritirati. Ma adesso sembra che nell’incubo degli Ex Mercati Generali di Roma si possa intravedere uno spiraglio di luce, con 1 milione di euro per la riqualificazione e una data di inaugurazione fissata al 2020, quando i 30mila metri quadri torneranno alla pubblica fruizione. Il centro di vendita all’ingrosso dell’agroalimentare chiuse i battenti nel 2004 per spostarsi nella zona est della città e, nel corso di 13 anni successivi, l’area è passata alle cronache con l’epiteto di “buca” o “voragine”.
Adesso, la Giunta capitolina ha approvato la delibera al nuovo accordo tra Roma Capitale e il concessionario, la Società Sviluppo Centro Ostiense, vincolandolo ai lavori di riqualificazione dell’area. L’accordo prevede una galleria pubblica, una nuova biblioteca comunale, un corso principale, tre piazze, un centro anziani, una sala conferenze, un cinema, un’area sportiva, un’area ricettiva con edifici destinati a studenti e un’area commerciale. Evidenti i cambiamenti rispetto al primo progetto di Koolhaas, presentato nel 2005 e a forte carattere culturale, con più spazi per gli spettacoli e tanto di terme. Avranno pesato le ombre di una scarsa sostenibilità economica e nell’ultimo progetto approvato dalla giunta di Virginia Raggi, il 45% del totale delle cubature sarà occupato da spazi commerciali, mentre il 12% dell’area sarà destinata a uffici.
«Noi vogliamo davvero far tornare questa città alla normalità e lo facciamo prendendoci delle responsabilità che altri, evidentemente, non hanno voluto prendere. Amministrare vuol dire ascoltare, condividere e poi decidere e non rimandare in attesa che lo facciano altri», ha commentato il sindaco Virginia Raggi. «Grazie all’accordo sarà garantito il sistema dei percorsi pubblici facendo in modo che gli Ex Mercati Generali non siano un elemento isolato dal contesto urbano ma diventino un luogo aperto e accessibile da diverse parti della città», ha spiegato l’assessore all’urbanistica, Luca Montuori.