29 gennaio 2019

Le rane di Cracking Art saltano al Politecnico di Milano, per rigenerare la ricerca

 

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Decine e decine di rane colorate e fuori scala hanno invaso gli spazi interni ed esterni del Dipartimento di Meccanica al Campus Bovisa del Politecnico di Milano. Si tratta di un intervento firmato Cracking Art, in collaborazione con l’istituzione universitaria, curato da Francesca Brambilla nell’ambito di Cultura Meccanica. Slogan dell’operazione è Kiss The Frog #rigeneriamoci proprio perché l’obbiettivo è finanziare la ricerca del nuovo laboratorio interdipartimentale CIRC-eV nell’azione di recupero e riuso delle batterie agli ioni di litio. 
Gli anfibi composti da plastica rigenerata e riciclabile diventano simbolo di trasformazione urbana e mentale, attenendosi al concetto “l’arte che rigenera l’arte” perseguito fin dagli esordi dal gruppo di artisti che si è sempre contraddistinto per il forte impegno sociale e ambientale, nonché per un utilizzo consapevole dei materiali plastici. Non a caso la rana è un animale che nei diversi stadi della sua vita compie una metamorfosi passando da un’esistenza solamente acquatica ad anfibia, sottintendendo quindi l’idea di rigenerazione. 
Cracking Art da sempre, in chiave “pop” e giocosa, porta all’attenzione della collettività in maniera inattesa tematiche quali la relazione tra vita naturale e artificiale, organico e sintetico, generando stupore, emozioni inaspettate e riflessioni che possano permettere all’osservatore di guardare con curiosità e occhi nuovi la realtà nella quale abitualmente vive. La rana nell’immaginario comune delle favole si trasforma in un principe, allo stesso modo gli artisti raccontano “fiabe metropolitane” con le loro installazioni semplici ed immediate, le quali diventano presenze amichevoli, portatrici di valori ed empatia perfettamente integrate e interagenti nel tessuto sociale e con il territorio. 
Le opere rimarranno in esposizione fino al 31 maggio 2019. (Angela Faravelli
In home e in alto: Cracking Art, Kiss the Frog #rigeneriamoci, Politecnico di Milano, Dipartimento di Meccanica – Campus Bovisa, Milano

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