Due appuntamenti per Fondazione Golinelli, proprio a Bologna, in occasione della prossima edizione di Arte Fiera. Se al Padiglione di piazza Costituzione vi sarà il nuovo progetto ideato per le scuole dall’artista Luca Trevisani, in occasione del programma Art City all’Opificio sarà invece l’artista Abdoulaye Konatè ad avere un focus nella mostra “L’arte al tempo del fondamentalismo”, in cui saranno in scena anche altri africani provenienti dalla stessa collezione di Marino e Paola Golinelli: Cameron Platter, Goncalo Mabunda, Outtara Watts, Pascal Martin Tayou.
Tra i più riconosciuti artisti del continente, Konatè è diventato famoso per una serie di “arazzi” di grande formato in cui centinaia di strisce di stoffa, principalmente cotone (una delle colture fondamentali del Mali), scendono a cascata combinandosi in affascinanti effetti cromatici. E proprio del Mali e della sua arte si parlerà in un incontro con l’artista, sabato 28 gennaio, condotto da Cristiana Perrella: “Il deserto che si sposta: arte in Mali al tempo del fondamentalismo”. Lo stesso giorno, ma alle 16, nell’area Talk si potrà incontrare Mario Cucinella, che insieme a Marino Golinelli, nel talk “Architettura, arti e scienze” si racconterà la nascita del nuovo Centro Arti e Scienze Golinelli: parallelepipedo di 700 metri quadrati a pianta libera (sopra) che ospiterà da ottobre 2017 esposizioni, conferenze, mostre, concerti e proiezioni, a partire da “Imprevedibile, essere pronti per il futuro senza sapere come sarà”, in programma dal 4 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018. Stay tuned!
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