05 aprile 2013

miart. Superate egregiamente le prove generali. E i galleristi si preparano ad un week end che si annuncia bollente

 

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A miart a mezzogiorno è l’alba, ma l’atmosfera è decisamente ottimistica. Anzi, di più. Il nostro primo giro di ricognizione parte da Raffaella Cortese e dal bello stand dedicato a Marcello Maloberti. L’entusiasmo da queste parti è palpabile, con l’idea serpeggiante che Vincenzo De Bellis sia stato davvero la scelta giusta per questa fiera, e che possa riscattare anche nei prossimi anni il nome di miart dalla palude. In effetti guardandoci intorno, già stamattina tra i corridoi non ancora affollati, si ha l’idea che la serata di ieri sia stata un successo, sia per presenza di pubblico, sia per i collezionisti che hanno varcato la soglia della fiera, Giorgio Fasol su tutti.
Continuiamo poi il giro tra gli stand della “nuova” kermesse di Milano con Massimo Ligreggi, di Collicolaligreggi, che presenta un doppio show degli artisti Hugo Canoilas e Christoph Meier, che condividono lo stesso studio a Vienna, con un approccio diverso alla pittura e alla scultura, ma di cui a volte il lavoro di uno sembra sconfinare nell’opera dell’altro. Prezzi non alti, perché secondo Ligreggi non è di certo il momento di chiedere troppo. Tutto il plauso, anche qui, va per la bella fiera e per la capacità del nuovo direttore di aver alzato i livelli di standard, ma anche qui gli affari si vedranno alla “fine della fiera”.
La bolognese P420, nelle parole di Fabrizio Padovani, è a sua volta contenta di essere tra gli stand espositori, per il secondo anno consecutivo, in una fiera dove «è importante esserci»,  ma di cui il gallerista lamenta pessimi servizi di gestione e di organizzazione imputati a Fiera Milano.
Anche qui, che si venda o no, il refrain è che De Bellis abbia compiuto un vero miracolo.
In conclusione la pistoiese SpazioA, che propone un vero e proprio progetto espositivo di Esther Kläs, artista tedesca recentemente esposta anche al PS1, che da Giuseppe Alleruzzo porta Terra perduta, e figura tra gli artisti segnalati per le acquisizioni del Rotary Brera.
Insomma, miart per ora sembra davvero aver preso la velocità giusta per il decollo. Staremo a vedere, ma intanto la giornata è iniziata.

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