16 dicembre 2002

Napoli, due ‘capuzzelle’ di Rebecca Horn rubate a Piazza Plebiscito

 

di

Rebecca HornCapuzzelle le aveva subito ribattezzate sabato scorso il governatore Antonio Bassolino, invitando i napoletani ad adottarle. Sono le 333 sculture a forma di teschio fuse nella ghisa dall’artista tedesca Rebecca Horn installate in Piazza Plebiscito assieme a 77 aureole al neon per la tradizionale opera pubblica d’arte contemporanea del dicembre partenopeo.
Nottetempo dei vandali hanno trafugato due opere che sono state subito sostituite, altre tre sono ‘a rischio’ visto che il basamento di cemento è stato giàRebecca Horn semi sbriciolato. Le telecamere della Orefettura che affaccia sulla piazza non hanno potutto nulla contro la distanza dei malintenzionati e contro la penombra della notte come riporta Il Mattino di oggi lunedi 16 dicembre. In questa pagina due foto inedite dell’installazione – curata da Edoardo Cicelyn – scattate da Exibart la sera dell’inaugurazione.










[exibart]

12 Commenti

  1. C’ero anch’io l’altra sera ad assistere al rito macabro di piazza Plebiscito e quando qualche televisione locale mi ha chiesto cosa ne pensavo di questa installazione ho risposto candidamente come avrebbe fatto il 99% dei napoletani se ne avesse avuto il coraggio e che cioè il tutto mi sembrava di una inciviltà sociale e civica incommensurabile!
    Il governatore a cui molte cose vengono artatamente celate evidentemente farà bene da questo momento in poi ad assicurarsi di chi si circonda, parlo per quanto mi riguarda del settore culturale, onde evitare brusche cadute di popolarità!
    Piantare col cemento armato centinaia di teschi sul suolo di una piazza che è di tutti i napoletani e non certo solo di qualche ultrastipendiato insaziabile operatore dell’orrido con gusti macabri e pornografici e per di più affidarne l’installazione per motivi personalistici ad una malcapitata artista austriaca a completo digiuno di questa realtà particolare che risponde al nome di Napoli a me sembra oltre che scandaloso socialmente parlando anche pericoloso per i passanti e i “criaturi” che in quella piazza giocano e rincorrono la vita da oggi rischiando di rompersi la testa inciampando in un teschio di ghisa.
    E poi ci si meraviglia dei vandali che faticosamente hanno cercato di spezzare la fattura, riuscendoci per fortuna, rimuovendone qualcuno di quei teschi?
    Ma signori miei secondo voi i veri vandali chi sono in questa faccenda?

  2. ammazza quante cazzate hai detto misterpuppy. gente come te prima di pronunziare o digitare il nome di REBECCA HORN dovrebbe lavarsi la bocca con l’acquaragia.

  3. Poco posso dire perche’ non c’ero a Napoli e le foto forse non danno abbastanza credito a questa installazione di Napoli.
    Rebecca Horn e’ una artista che ammiro e in passato ho visitato alcune sue installazioni. In qualche modo credo che ultimamente e specialmente in Italia non ci azzecchi sempre. Teschi o non teschi nel meridione ci sono cattedrali che straripano di teschi ed altro…

  4. Non so chi tu sia Janaz ed usualmente considero chi non si firma e non dà un recapito uguale a zero quindi non esistente, questo vale anche per i media reazionari che affermano solo la menzogna e la pagnotta dei laidi in via di dissoluzione siano essi di qualsiasi fazione politica, quando non c’e più contraddittorio e si impedisce alla verità di farsi strada impera la dittatura e di questi tempi è quella dei deficienti e degli incolti, fortunatamente le stelle si mettono al meglio e tra poco sarà il tempo dei grandi mutamenti.
    In questo, per quanto mi riguarda, exibart è da ammirare in quanto non mi ha mai censurato, il resto non mi interessa.
    In questo caso faccio un’eccezione e ti rispondo perchè mi dai modo di completare l’intervento precedente trasmesso prima che venisse pubblicato il primo lapidario intervento, di un’altro illustre sconosciuto ma ben più inquietante, tale cavallodiritorno.
    Per quanto riguarda l’installazione volevo ricordare al governator Tonino che le capuzzelle i napoletani le hanno già adottate e le continuano ad adottare da secoli da quell’installazione permanente millenaria e fantastica conosciuta dagli esoterici di tutto il mondo che risponde al nome di “Cimitero delle Fontanelle” e che visto che ci sono artisti locali con meriti internazionali quanto meno alla pari della malcapitata austriaca e che aspettano da molti anni che vengano rispettate le promesse da pinocchio di poter dare un contributo alla propria terra che amano, rispettano e cosa ben più importante conoscono voglio sperare un pò meglio dell’austriaca, contro la quale non ho nessun livore personale ed ho anche avuto modo di apprezzare anche se ultimamente e credo ne sia al corrente anche lei le congiunture astrali sono mutate e come ha già fatto notare qualcun’altro tra i suoi alambicchi non ne azzecca più una buona poverina, non vedo per quale motivo creare questa forzatura esoterica da incoscienti, anzi lo vedo ma qui mi fermo per il momento.
    Felice periodo festivo a tutti.

  5. dove lo avete preso a questo pirla australiano?
    ve lo siete andati a cercare? e difficile trovarne uno uguale. Bravi!! exibart colpisce ancora!!

  6. A proposito, in tutto questo sarà lecito per un cittadino sapere quanto è costata quest’installazione?
    Grazie e rinnovo i miei migliori auguri per uno splendido periodo natalizio a tutti e che il cielo illumini i cuori di tutti.

  7. Queste installazioni delle quali non si capisce né il messaggio reale, né quello recondito, sono abbastanza noiose e controproducenti. E’ ora che l’arte ritorni al sano e vero messaggio esoterico (che ha cartterizzato l’arte egiziana, greca, romana, medievale) i cui contenuti possano essere almeno afferrati dagli iniziati e dai non iniziati.

  8. del bicarbonato di sodio!
    questa installazione è quasi didascalica. pure i bimbi ne discutevano all’inaugurazione….qual’è il messaggio? mmmm vediamo…ti dice qualcosa il teschio, l’aureola?

  9. Le piramidi dell’illegalità.
    Come ogni anno è consueto la banda dei costruttori delle piramidi dell’inciviltà che si trincera dietro quattro cameriere chiamate assessori e una badante definita sindaco, colpisce ancora sottraendo le caramelle ai bambini, due miliardi e quattrocento milioni pare si siano spartiti con questa nuova truffa e presa in giro dei cittadini, spiccioli.
    Ma la dinamica questa volta ha davvero dell’incredibile, udite, udite : il comune acquista la favolosa opera d’arte dall’austriaca, che vende per la verità a caro prezzo solo l’ingegnoso concetto, in quanto la materia prima e la manifattura, peraltro pessima dei teschi, sono affidate ai locali schiavi lavoranti a costo uguale o molto prossimo a zero, a sua volta il comune rivende il tutto alla regione, cioè a se stesso, a prezzo notevolmente lievitato, pare vogliano addirittura installarli permanentemente nei cunicoli della nuova metropolitana, fonte inesauribile, queste splendide sculture.
    Ma non è tutto si dice in giro che il furto dei due teschi sia stato argutamente ideato e messo in atto dai grandi teorici della banda stessa a scopo pubblicitario.
    Naturalmente sono tutte voci che ho raccolto in giro ieri passeggiando per via Toledo e incontrando qualche amico ma non credo siano molto lontane dalla verità che naturlmente di questi tempi e certamente molto peggio!
    La città è in rivolta e sono stati organizzati cortei, occupazioni, manifesti etc. e pare che altri teschi manchino all’appello ormai.
    Ma la banda cosa fà? Manda un piazzista senza risorse in TV a dichiarare, ben spernacchiato, che é iniziata la costruzione delle piramidi!!!
    Vergogna, in un qualunque paese civile questa gente verrebbe messa subito in quarantena e buttate le chiavi!

    X qualcuno che qui sotto mi ha definito pirla :
    mi mandi per favore tua sorella a spiegarmi cosa volevi dire? Non capisco!

    http://groups.msn.com/_Secure/0SQCzBAMX*Wm6V!TxHqOiwbdZpjMg*V5YY9ebRMcU3Zn5DUSc8DmWYOSzTRyFKpIgayARtzukxR!R1KiHEmNdVb0b*3CgB9CCPBszOhxDKJEH5dQ85u!QUg/flames_red.gif?dc=4675362565302816547

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