10 luglio 2005

Ottantacinque Schifano falsi. Arresti illustri a Roma ed a Milano

 

di

Mario Schifano - Segni d
C’era qualcosa che no andava, in quei quadri. E non in due o tre, ma in ottantacinque su ottantanove. Le tele di Mario Schifano erano in mostra a Caserta, nella Reggia, durante lo scorso Natale. E la Fondazione Schifano, avvertita di qualche anomalia sulla pennellata e altro, volle vederci chiaro. Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, incaricato dell’inchiesta, si è avvalso della consulenza di Arturo Carlo Quintavalle e di Maria Stella Margozzi. Il risultato lo abbiamo già detto: ben 85 opere false. Di seguito intercettazioni telefoniche d’ordinanza e indagini più approfondite. La svolta lo scorso venerdi 8 luglio. I mercanti romani Giancarlo Iosimi e Daniele Iosimi sono stati posti agli arresti domiciliari, stessa sorte per il consulente milanese Gianni Schubert; sigilli alle gallerie Cortina a Roma e Borgogna a Milano; chiusa la casa editrice Arte Cortina; oscurato il sito internet www.galleriacortina.it.
Ormai quello che succede sui falsi di Mario non ci meraviglia più ” ha dichiarato Pierfilippo Cappello, presidente della Fondazione Mario Schifano di Roma.

[exibart]

4 Commenti

  1. Singolare faccenda quella di Mario Schifano, emblema di un mercato impazzito, Schifano con la sua iperproduzione da uomo macchina ha fatto impazzire tutti, è stata la sua fortuna visto che gli ha donato fama transnazionale ma la sua sfortuna nonché peccato mortale per la sua memoria è stata che la fondazione Schifano si è trovata costretta a dichiarare falsi i suoi originali di contrabbando che gli sono serviti in vita a sopravivere per fare cassa.
    Insomma anche in questo caso una fondazione privata specula su di un mito ancora vivente che per tutta la vita ha fottuto chi lo voleva fottuto e che ha lavorato e venduto come un dannato in nero ed in privato per tirare a campare in un sistema che oltre la visibilità/pubblicità non aveva un cazzo da offrirgli.
    Ad Iglesias in un bar ci sono ancora i pezzi di una mostra che fece per fare cassa e tornare a Roma, tutto in nero e senza fondazione, quei pezzi sono esposti con orgoglio e c’è ancora memoria storica di Schifano, dite che la fondazione Schifano li troverebbe falsi?

  2. non comprate schifano sono tutti falsi!
    non comprate serigrafie nulla!
    soprattutto dalle televendite in tv.
    sono ladri sono ladri sono ladri sono ladri e niente piu’.

  3. immagino il grasso notaione convito dell’ affare.
    Del resto se non si interviene in fretta, anche il mercato
    dell’arte contemporanea ne subirà negativamente, bisogna
    prendere a calci tutta stà marmaglia di falsari che riempe
    le case di monnezza, approfittando di gente magari un pò sprovveduta ma volenterosa e in buona fede.

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