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Kader Attia è il vincitore del Prix Duchamp 2016 con un’installazione tra scultura, oggetti e film realizzata come uno spazio d’analisi. Premiato oggi al Centre Pompidou, in cui è in corso la mostra dei quattro finalisti del premio- promosso dell’Adiaf (Association pour la Diffusion Internationale de l’Art Français). Kader Attia (1970, Dugny, Francia) emozionato dall’annuncio ha ringraziato tutti, da Galleria Continua, che lo rappresenta, alla giuria. Questa ha dichiarato di aver attribuito il premio ad Attia per la portata e la profonda riflessione in questo progetto in cui convergono coscienza individuale e collettiva sulla metafora della perdita qui restituita dalla nozione di “arto fantasma”. “L’idea di partenza è di voler ricostruire ciò che è stato frammentato,cioè la riparazione. Credo che questo lavoro sia legato, anche se indirettamente agli attentati di Parigi. Il mio lavoro comunque guarda sempre intorno a sé. Le società oggi sono costruite sui fantasmi della storia, non riconoscerli è pericoloso.” così dichiara Kader Attia a Exibart subito dopo la sua premiazione. (livia de leoni)