11 dicembre 2015

“Piercing Eyes Distilled Art Pieces”. Alla Stillfried Wien gallery di New York un progetto commerciale di curatela online, tutto all’italiana

 

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In questi giorni a Tribeca , NYC, si può visitare l’anteprima del progetto Piercing Eyes | Distilled Art Pieces, una piattaforma curatoriale dedicata alle arti applicate, dove incontrare artisti e tecniche artigiane e su cui è soprattutto possibile acquistare gli oggetti selezionati.
Anche se sembra un evento così oltreoceano, il progetto parte con delle radici tutte italiane: uno dei dodici vincitori del bando Innovazione Culturale, è stato fondato da Shana Forlani e Ilaria Ruggiero e sostenuto da Fondazione Cariplo, con la collaborazione di Regione Lombardia. 
Alla galleria Stillfried Wien a Manhattan infatti è da subito presentato il concept della piattaforma, che si propone come una vetrina internazionale di una selezione di pezzi con una particolare attenzione verso i materiali, la sperimentazione nei processi produttivi e le tecniche artigianali. Tutti i prodotti appartengono infatti alla sfera delle arti contemporanee applicate, con il requisito tuttavia di essere realizzati a mano in Italia. Non male per una piattaforma che come sede di lancio sceglie New York. 
E poi una novità: la sezione Tailored Pieces, in cui i consumatori possono scegliere di progettare un’opera personale insieme a un designer o artista specifico. Sicuramente un’esperimento interessante questo, in cui però la parte curatoriale, che sembrava essere il fine primo del progetto, viene del tutto a mancare, delegando all’utente finale questo arduo compito.
Le fondatrici spiegano: «Il nostro obiettivo è quello di utilizzare la tecnologia per consentire agli artisti e ai consumatori di entrare in contatto creando un circolo virtuoso creativo e commerciale. I piercing eyes sono occhi che sanno cogliere, colpire, oltrepassare la realtà. Sono i nostri occhi che indagano, sono gli occhi degli artisti e dei designer che rappresentiamo, ma sono anche gli occhi di tutti coloro che sanno guardare, osservare, distinguere ciò che ha valore da ciò che ne è privo». 
Un ibrido quindi molto ben riuscito tra un e-commerce, una galleria di design, una collettiva e chi più ne ha più ne metta, anche se Shana e Ilaria sembrano decisamente fiduciose sull’elevata reattività alla qualità del progetto da parte dei fruitori.
Online i prodotti sono acquistabili su www.piercing-eyes.it secondo cinque categorie: ordine, bellezza, lusso, calma e voluttà. Mentre per chi è così fortunato da passeggiare in questo periodo per le vie della grande mela sotto Natale, la selezione sarà visitabile fino a mercoledì 16 al 40 di Walker Street­. (Elisabetta Donati De Conti)

In home page: Molecular Study di Simone Crestani, Vetro borosilicato, 65 x 45 cm, h. 38 cm, Foto: Gianfranco Roselli
Sopra: Sfera Blue di Luca Schiavon, Gres porcellanato, altezza 26 cm; diametro 24 cm, Foto: Gianfranco Roselli

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