07 marzo 2017

Quale rapporto tra Architettura e Arte? Se ne discute al MAXXI, “attraverso lo specchio”

 

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Dalle 16.30, domani, il MAXXI diverrà il palcoscenico per indagare teoricamente quella che da sempre è una delle domande più forti che hanno contraddistinto le aree creative e progettuali: qual è il rapporto tra arte e architettura? A parlarne, oltre a Pippo Ciorra, anche una serie di personalità che – in maniere differenti – hanno combinati questi elementi nella curatela, piuttosto che nella critica, nella filosofia, nella musica. Dopo le introduzioni di Hou Hanru, Alessandra Ferrari e Margherita Guccione, si susseguiranno: Alvin Curran, Nicola Di Battista, lo storico Soko Phay, l’artista Alfredo Pirri in conversazione con Paola Tognon, Stefano Velotti, Francesco Venezia, in una giornata di studi nata proprio dalla collaborazione tra MAXXI, Studio & Archivio Pirri, l’associazione Contemporary Locus, Consiglio Nazionale degli Architetti PCC  e la curatrice Benedetta Carpi De Resmini, come terza tappa del progetto di Pirri “I pesci non portano fucili”, seguendo la mostra iniziale ospitata nello studio dell’artista e “Quello che avanza”, inaugurata a gennaio a Nomas Foundation, e attendendo l’ultima, in programma dall’11 aprile al Macro Testaccio, a cura di Carpi de Resmini e Ludovico Pratesi. 
“Oggi che la relazione tra realtà e rappresentazione, verità e finzione, spazio materiale e immateriale è più complessa e contraddittoria che mai, lo specchio, non invalicabile, deformante, abitabile, che ha attraversato i lavori di molti autori contemporanei, appare un tema decisamente attuale. L’immagine riflessa e le sue mille declinazioni diventano occasione di una discussione sui rapporti tra architettura e arte, che oggi sconfinano l’una nell’altra, si intrecciano e si sovrappongono, definendo uno spazio artistico che non si limita al solo spazio istituzionale dei musei, ma si sovrappone a quello del reale”, è la presentazione all’incontro, che si chiuderà con la proiezione del video Per Speculum di Adrian Paci
Nelle foto: Contemporary Locus 10, Alfredo Pirri, 2016 Passi – ex Centrale Daste e Spalenga, Bergamo. Photo Mario Albergati

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