23 novembre 2018

Rave culture e altre immagini. A Milano, al via Sprint, rassegna dell’editoria indipendente

 

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I segreti della tecnica di stampa Risograph, mappe che costruiscono e decostruiscono, banner piuttosto affilati e 80 publisher provenienti da 11 Paesi. Immagini, segni, loghi, scorrono tutti velocissimi tra le migliaia di pagine che sfoglieremo, con molta calma, attraversando Sprint. Tutto pronto per la rassegna internazionale dedicata all’editoria indipendente e d’artista, a cura di Dafne Boggeri, in collaborazione con O’ associazione non profit, che per questa sesta edizione annuncia una partnership con Spazio Maiocchi
Dal 24 al 25 novembre, in via Achille Maiocchi 7, nel nuovo centro creativo di 1000 metri quadrati dedicato alla ricerca trans-disciplinare e cross-mediale, co-fondato da Slam Jam e Carhartt WIP, Sprint presenterà la sua selezione di editori e di artisti, tra i quali 0_100 Limited Editions (Milano), 990bjects by Petripaselli (Bologna), A Dance Magazine (Beirut), Altalena (Somewhere), Archive Books (Berlino), Archivio Magazine (Torino), Atlas Pojectos (Lisbona/Berlino), BATT coop (Parigi), Jacopo Benassi/BTomic (La Spezia), Capricious (New York), Compulsive Archive (Milano), Camilla Candida Donzella (Bologna), Debbie Press (Glasgow), Galerie p38 (Parigi), Gato Negro (Città del Messico), Girls Like Us (Amsterdam), Kaleidoscope (Milano), The Modernist (Manchester), NERO Editions (Roma), Numerò 10 (Parigi), Guadalupe Rosales Veteranas and Rucas ~ Map Pointz (Los Angeles), Prima Materia (Hamilton, Canada), PRJTS (Bruxelles), Skninnerboox (Jesi), Yard Press (Roma). 
Esporre ma anche praticare, perché Sprint da sempre promuove workshop di stampa Risograph, in collaborazione con le realtà svizzere RATS/Julien Fischer e lo studio EUROSTANDARD. E così aprirà “THE MATRIX”, che mostrerà al pubblico tutti i progetti prodotti durante i cinque anni di workshop, affiancati da una selezione di rare pubblicazioni internazionali e materiale legato al mondo di questa particolare tecnica di riproduzione eco-friendly, con inchiostro e matrici di origine vegetale, molto amata dalla comunità artistica, che combina l’effetto della serigrafia alla praticità della fotocopia. Torna anche “BLADE-BANNER”, una raccolta di moduli di 1x1m stampati su seta, che ricorre in tutte le edizioni di Sprint e che questa volta ha coinvolto Alessandro Agudio, Guendalina Cerruti, invernomuto, Riccardo Sala, Rada Koželj, Maria Giovanna Drago. In programma anche un calendario di talk e performance, con quattro interventi giornalieri, e di screening, con proiezioni dedicate a Ulises Carrión, artista nato a San Andrés Tuxtla, Messico, nel 1941, scomparso nel 1989 ad Amsterdam e considerato tra i più influenti nella definizione delle peculiarità del libro d’artista. 
Ma le danze apriranno già venerdì, 23 novembre, dalle 18 alle 22, con l’anteprima, presso la sede di O’, in via Pastrengo, di “ENDLESS NIGHTS ~ Mapping the city of Los Angeles through a collective memory”, mostra di Guadalupe Rosales, artista nata a Los Angeles nel 1980 e fondatrice delle piattaforme Map Pointz e Veteranas and Rucas. In questa occasione, Rosales presenterà una mappatura site-specific, un archivio composito tra fotografie, video, tracce audio e oggetti vernacolari, per un’immersione nella scena rave e nella cultura giovanile Latinx e Chicanx degli anni ’90. L’artista losangelina realizzerà anche uno speciale collage manifesto in 6×3, affisso nella corte di Spazio Maiocchi, per creare un ponte ideale fra l’installazione dell’artista ospitata da O’, storica sede della fiera, e il nuovo luogo coinvolto. 
E sabato, 24 novembre, dalle 23 alle 4, al KO Club di via Resegone, ci chiederemo “A che punto siamo della notte”, per la festa di Fundraising di Sprint, con dj set di TOMBOYS DON’T e special guest WU-TANGU. 
Tutte le informazioni sul programma, qui
In home: Ph Credit Maggie Grot 
In alto: Guadalupe Rosales, Veteranas and Rucas / Map Pointz – veteranasandrucas.com

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