27 agosto 2018

Riapre al pubblico la Cappella della Sacra Sindone, capolavoro barocco di Guarino Guarini

 

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Torna finalmente fruibile la Cappella della Sacra Sindone, capolavoro barocco di Guarino Guarini, gravemente danneggiata in seguito all’incendio che si sviluppò nella notte tra l’11 e il 12 aprile del 1997. La cerimonia di apertura è prevista il 27 settembre, al Teatro Regio, con la partecipazione del ministro per i Beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli
L’edificio fu commissionato dal duca Carlo Emanuele II di Savoia all’architetto Carlo di Castellamonte, per ospitare la Sacra Sindone, reliquia acquistata dalla famiglia sabauda nel 1453, in una posizione strategica tra Palazzo Reale e la Cattedrale, punto d’incontro tra il potere temporale e il potere religioso. Il progetto fu però modificato diverse volte, fino a quando, nel 1666, il cantiere venne affidato a Guarino Guarini, formatosi a Roma sull’esempio di Francesco Borromini, considerato tra i massimi esponenti del barocco piemontese e autore anche di palazzo Carignano e della chiesa di San Lorenzo. Terminata alla fine del XVII Secolo, la cappella fu subito apprezzata per gli incredibili effetti ottici e luministici e dal 1694 ospitò la Sacra Sindone. 
Il monumento non era aperto al pubblico già dal maggio del 1990 ma, nella notte tra l’11 e il 12 aprile 1997, un incendio, provocato da un corto circuito nel cantiere di restauro conservativo, danneggiò pesantemente l’edificio, causandone la definitiva chiusura. La Sindone non fu direttamente interessata poiché, dal 24 febbraio 1993, per consentire i lavori di restauro della Cappella, era stata provvisoriamente trasferita al centro del coro della Cattedrale, dietro all’altare maggiore, protetta da una struttura di cristallo antiproiettile e antisfondamento. 
L’evento riscosse una eco notevole e rappresenta un momento drammatico per la storia dell’arte. L’anno scorso, Giulio Paolini presentò Pietre Preziose, opera realizzata usando gli elementi architettonici originali recuperati dall’incendio, installata nell’ambito dell’intervento di riqualificazione del Boschetto dei Giardini Reali, altro simbolo di Torino. 
Il lunghi lavori di restauro sono stati finanziati dal MIBAC, con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione La Stampa-Specchio dei Tempi, Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, Iren e Performance in Lightning. L’ultima fase di lavori ha riguardato il rifacimento dei tetti, degli infissi, degli impianti di illuminazione e il consolidamento dell’edificio, oltre al completamento degli apparati decorativi interni. Dopo la riapertura al pubblico, la Cappella della Sindone entrerà a far parte del percorso di visita dei Musei Reali, inserita tra Palazzo Reale e la Galleria Sabauda. Da venerdì 28 a domenica 30 settembre, l’ingresso sarà al prezzo speciale di 3 euro. Da martedì 2 ottobre, l’accesso sarà invece compreso nel biglietto dei Musei Reali.

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