14 gennaio 2003

Sgarbi? Sarà il faro del dopofestival

 

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Più si avvicina il fatidico febbraio più si accavallano le voci sull’immarcescibile Festival di Sanremo. Il direttore artistico Pippo Baudo non ha ancora sciolto le riserve sulle attesissime vallette (anche se per il ‘ruolo’ della bionda pare ormai certo il nome della meravigliosa Claudia Gerini), ma ha annunciato il nome del mattatore del dopofestival, la trasmissione notturna che segue la sfilza di canzonette serali.
Sarà il critico d’arte ed ex sottosegretario ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi. “Sgarbi sarà il faro del dopofestival” ha dichiarato alla stampa Baudo che ora deve impegnarsi a trovare la partner femminile per il polemista ferrarese (sarà la Cortellesi?).
Polemiche e grandi ascolti assicurati dal 4 al 7 marzo sul palcoscenico del Teatro del Casinò.

[exibart]

7 Commenti

  1. la musica è certamente arte, ma se è fatta con il cuore, spirito, meditzazione, ricerca, stile e professionalità. Quella di San Remo a mio avviso è il becero tentativo da parte di artistuncoli di entrare nel mercato, o di rimanerci senza troppe fatiche. Si contano sulla mano gli artisti con la a maiuscola che sono usciti da questo festival, al contrario sono numerosissimi quelli che hanno semplicemente spaccato gli zebedei con melensità gratuite. Urbani è il ministro ai beni culturali, credo sostituisca Sgarbi nelle televendite di telemarket mentre lui sarà impegnato al duro compito di rendere piccante e ricco di polemiche un festival della canzone italiana che può fare concorrenza solo allo zecchino d’oro. Pippo Baudo come Mago Zurlì.

  2. Sono d’accordo Blob! Ci mancherebbe pure che TUTTI quelli che debuttano a San Remo, in futuro, diventassero artisti con la “A” maiuscola.
    Per quanto riguarda Pippo Baudo e Mago Zurlí forse esageri un pochino… La stessa etá forse…ma Baudo é anche un avvocato o sbaglio?

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