23 febbraio 2017

Skulptur Projekte: c’è anche l’italiana Lara Favaretto tra i trentacinque artisti della quinta edizione, “uno studio tra l’arte nella sfera pubblica”

 

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Fondato nel 1977 da Klaus Bussmann e Kasper König (sopra), lo Skulptur Projekte di Munster arriva quest’anno alla sua quinta edizione, e coinvolgerà anche la città di Marl. E dopo le discussioni degli scorsi giorni, in cui König ha parlato dell’importanza di lasciare il festival a carattere decennale, perché trattasi di uno “studio a lungo termine tra i poli dell’arte e della sfera pubblica”, oggi si annunciano gli artisti.
Sono 35, e arriveranno da 19 Paesi diversi, e a Marl avranno delle piccole residenze. Ognuno, come da copione, realizzerà un progetto inedito, di scultura o più performativo, che resterà poi alla città. E tra grandi glorie e artisti più giovani, ci sarà anche l’italiana Lara Favaretto. Ecco la lista completa.
Ei Arakawa, Aram Bartholl, Nairy Baghramian, Cosima von Bonin, Andreas Bunte, Gerard Byrne, CAMPO, Michael Dean, Jeremy Deller, Nicole Eisenman, Ayşe Erkmen, Hreinn Friðfinnsson, Monika Gintersdorfer/Kurt Klassen, Pierre Huyghe, John Knight, Xavier Le Roy con Scarlet Yu, Justin Matherly, Sany, Christian Odzuck, Emeka Ogboh, Peles Empire, Alexandra Pirici, Mika Rottenberg, Gregor Schneider, Thomas Schütte, Nora Schultz, Michael Smith, Hito Steyerl, Koki Tanaka, Oscar Tuazon, Joëlle Tuerlinckx, Cerith Wyn Evans, Hervé Youmbi, Bárbara Wagner/Benjamin de Burca.

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