08 marzo 2002

Teatri&Architettura, restyling al Sociale di Busto Arsizio

 

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Teatro SocialeA metà degli anni Quaranta, l’industria cinematografica nazionale e internazionale ebbe un notevole successo di pubblico. E il Teatro Sociale di Busto Arsizio, come tanti altri spazi italiani, decise di sfruttare appieno il nuovo business, riducendo la propria vita teatrale.
Ben presto, la proprietà di allora si accordò anche per restaurare la sala cittadina, in modo tale da farne un luogo più atto alle necessità tecniche della celluloide.
Nel 1955, Mario Cavallè venne, infatti, incaricato di revisionare l’intero assetto edilizio–architettonico del teatro. L’operazione stravolse ogni preesistenza, lasciando intatti i soli atri, i locali di servizio e il retrostante palcoscenico. In nome della “settima arte” furono, dunque, sacrificati gli elementi più propriamente scenico–teatrali della struttura, costruita nel 1891 da Achille Sfrondini e “ammodernata” nel 1935 da Antonio Ferrario e Ignazio Gardella.

Con le recenti opere di restyling, che verranno presentate alla stampa martedì 5 marzo 2002 (alle ore 11.30), si è inteso ridare vita alla funzione originaria del teatro, che vide calcare le scene Ermete Zacconi, Cesco Baseggio, Vittorio De Sica, Paola Borboni, Ruggero Ruggeri e altri.
L’architetto Daniele Gertrudi, progettista dei lavori di restauro, si è proposto di creare un moderno polo dello spettacolo, articolato su diversi luoghi: la sala teatrale, l’atrio, il caffè letterario e, prossimamente, la sala del ridotto.
Il progetto di restyling, in fase di ultimazione, presenta un linguaggio architettonico contemporaneo, che tiene conto anche delle epoche fondamentali del teatro, sia nella scelte coloristiche che in quelle strutturali.

A inaugurare il nuovo corso del “Sociale” sarà lo spettacolo “Nel mezzo del cammin di nostra vita…”, che si terrà venerdì 8 marzo 2002 (alle ore 21.00), a ingresso gratuito previa prenotazione del posto. La pièce teatrale, adattata e diretta da Delia Cajelli, è tratta dalle “Divina Commedia” di Dante Alighieri. A interpretarla saranno Silvano Melia, Gerry Franceschini, Federika Brivio, Cinzia Brogliato, Pierre Lucat, Simone Ricciardi, Davide Umiliata e Nicoletta Bosio.

Seguirà lunedì 18 marzo 2002 (alle ore 21.00) “Angeli”, una serata a favore della lotta contro il cancro con Max Pisu, Giorgio Faletti, Raul Cremona, Claudio Lauretta, Marino Guidi, Teresa, Mabilia e Giovanni della Compagnia dialettale legnanese “Felice Musazzi” e l’Orchestra “I Panda”. Presenterà Maria Teresa Ruta.

Alla conferenza stampa di martedì 5 marzo 2002 parteciperanno: Francesco Lambiase, rappresentante della Società proprietaria del Teatro Sociale; Delia Cajelli, direttrice artistica; Daniele Gertrudi, architetto progettista del restyling; Giuseppe Mercantelli e Nello Miola, rappresentanti del Creval e Luca Torno, direttore della Deco Graphic & Images Sas.


Per ulteriori informazioni: Il Teatro Sociale Srl, Piazza Plebiscito 8, 21052 Busto Arsizio (Varese), tel. 0331.679.000/632.912

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