28 settembre 2018

The Waves of the Oh!s and the Ah!s. A Venezia, talk e performance sulle condizioni degli oceani

 

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È tra le scale di misura più imponenti che l’uomo ha immaginato e effettivamente qualunque concetto a esso riferito risulta enorme. L’oceano è quanto di più vicino all’universo possiamo fisicamente attraversare, ricopre il 71% della superficie terrestre, ovvero 360 700 000 km quadrati e, per dirne una, dall’inizio della rivoluzione industriale, ha assorbito circa 525 miliardi di tonnellate di CO2, equivalenti a circa 22 milioni di tonnellate al giorno. L’oceano, la sua poesia e i suoi problemi, saranno l’argomento di discussione di “The Waves of the Oh!s and the Ah!s”, una due giorni di conferenze scientifiche e performance artistiche, a cura di Chus Martínez, dal 28 al 29 settembre, nella Chiesa di San Lorenzo a Venezia. Si tratta del primo di tre convegni a cadenza annuale che fanno parte del progetto “The Current”, iniziativa promossa da TBA21-Academy, organizzazione fondata da Francesca von Hasburg, che riunisce artisti, scienziati e intellettuali per collaborare su proposte concrete, promuovendo il dibattito intorno al presente e al futuro degli oceani. 
Il programma prevede dibattiti ed esibizioni incentrati sul rapporto tra uomo e oceano e segue la prima spedizione del team – composto inoltre da Julieta Aranda (artista), Claudia Comte (artista), Eduardo Navarro (artista), Ingo Niermann (scrittore), Teresa Solar (artista), Albert Serra (regista) – che si è svolta dal 9 al 24 marzo scorso, nelle isole settentrionali della Nuova Zelanda, con tema d’esplorazione “Trovare un leone vegano”. Venerdì, 28 settembre, dalle 19 alle 22, si terrà The Night of the Oh!s, una performance collettiva di artisti e attivisti che darà corpo, forma e voce a un lamento che riguarda non solo l’oceano, ma anche le attuali forme di disuguaglianza e disparità. A partire dalle 19 si alterneranno gli interventi di Francesca von Habsburg, fondatrice e produttrice esecutiva della fondazione Thyssen-Bornemisza Art Contemporary TBA21 e dell’organizzazione parallela TBA21-Academy, di Markus Reyman, direttore di TBA21–Academy, di Chus Martínez, scrittrice e curatrice responsabile dell’Institut Kunst di Basilea, di Marah Hardt, scienziata e narratrice, di Georgia Sagri, artista. Sabato, 29 settembre dalle 11 alle 21, invece, sarà la volta di The Day of the Ah!s, in cui il lamento lascerà spazio alla meraviglia. A partire dalle 11, tra i vari appuntamenti, Mathilde Rosier con la performance e proiezione Sensing the Seas; Diva Amon e la sua lecture Merging With The Depths!, Claudia Comte e la performance The Day that Wood and Matter Wanted to Become Salt Water.

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