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Lei è Tracy Emin, la bad girl dell’arte contemporanea britannica, nota per le sue scandalose performance e per il famigerato “letto sfatto”, esposto alla storica mostra Sensation (Londra, 1997) . Lui invece si chiama Philip Hensher ed è un famoso scrittore e accreditato corsivista di molti giornali inglesi.
Una lunga polemica li ha visti protagonisti durante questa rovente estate, in un incalzarsi di botta e risposta al vetriolo. Fino alla notizia bomba: l’artista dichiara di voler denunciare il critico. Per diffamazione.
A dare la notizia è sempre la stampa inglese con un dettagliato articolo su The observer (link in calce).Tutto sembra essere iniziato con un pezzo di Hensher sull’Indipendent dove egli affermava a proposito della Emin: “E’ possibile essere una buona artista concettuale ed essere allo stesso tempo così stupida?” e poi rincarava la dose: “Non c’è speranza per Tracy Emin. Non è proprio capace”.
Segue la risposta della Emin, che dichiara durante un’intervista di essersi “vendicata”, ma di non voler rivelare come. Hensher, insospettito dalle centinaia di e-mail spazzatura ricevute negli ultimi mesi, ma soprattutto dalla valanga di ridicoli oggetti (assorbenti per incontinenti, soprammobili di ceramica a forma di coniglio…) arrivati per posta al suo indirizzo e ordinati da una certa Miss Phyllis Henshaw, accusa la Emin dalle colonne dello Spectator.
Ed è qui che parte la denuncia… (valentina tanni)
link correlati
L’articolo su The Observer
[exibart]
ehhhh cosa bisogna fare per farsi pubblicità..
rieehhhh cosa bisogna fare per vivere….
comunque e’ sempre meglio che lavorare.
Mah vai a capire queste cose. potrebbe anche esserci del tenero, in fondo in fondo…