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E’ stata un’affluenza da record per i musei e siti archeologici statali che in occasione della festività del 1 maggio, sono stati visitati al prezzo simbolico di 1 euro.
Sono stati più di 190mila i cittadini, che approfittando dell’apertura straordinaria hanno visitato gli oltre 100 musei e siti archeologici statali in orario antimeridiano e pomeridiano.
Quest’anno la parte del leone l’ha fatta il circuito archeologico di Roma (Anfiteatro Flavio e Palatino) con 18.356 visitatori, seguito di strettissima misura dal Circuito museografico di Caserta (Reggia e Parco) con 18.328 visitatori. Al terzo posto si pone il circuito archeologico Pompeiano (Pompei, Ercolano, Oplontis e Boscoreale) con 13.302 visitatori seguito dal circuito museografico della Toscana (Museo degli Argenti, Museo delle Porcellane e il Giardino di Boboli) con 9.177 visitatori. Al Museo di Castel Sant’Angelo di Roma 8.536, al museo Archeologico Nazionale di Napoli 4.857 mentre a Villa Adriana di Tivoli sono transitati 4.635 visitatori.
Grande soddisfazione del Ministro Urbani che ribadisce: “Fra il ponte di pasqua, il 25 aprile e il primo maggio più di un milione di visitatori hanno approfittato delle aperture festive e in alcuni casi anche notturne, ciò dimostra che la cultura e il turismo sono un connubio vincente per il nostro Paese. Ringrazio tutto il personale dell’amministrazione e le organizzazioni sindacali che hanno contribuito al grande successo dell’ iniziativa. Un nuovo record per i musei nazionali – conclude Urbani – che ci conferma che la strada intrapresa in questi anni per estendere il diritto alla cultura è quella giusta ”.
[exibart]