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Arte contemporanea, urgenze e proposte: il simposio in Friuli Venezia Giulia
Arte contemporanea
di redazione
Mappature, incontri, rassegne d’arte, con l’obiettivo di dare voce e spazio agli artisti attivi in Friuli Venezia Giulia, per indagarne la poetica e comprenderne il ruolo nella contemporaneità. Si tratta di “Together/insieme”, programma pluriennale promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia e realizzato dall’ERPAC Ente Regionale per il Patrimonio Culturale, che mira a rinforzare il ruolo delle arti visive e a mettere in connessione il tessuto culturale e quello sociale attraverso attività e iniziative di diverso genere. In questo ambito di indagine che incrocia il tema dell’arte contemporanea con il territorio regionale, si muove il Simposio n. 1, curato dal critico d’arte e curatore indipendente Daniele Capra: da venerdì 30 giugno a sabato 1 luglio, due giorni di talk aperti al pubblico per riflettere sulle urgenze del sistema dell’arte contemporanea e formulare proposte progettuali. In dialogo, 18 figure di rilievo del mondo delle arti visive.
Il Simposio si terrà a Palazzo Torriani di Gradisca d’Isonzo, il 30 giugno, e presso i Musei di Borgo Castello a Gorizia, l’1 luglio. Sei le sessioni di lavoro, nell’ambito delle quali i relatori, organizzati in piccoli gruppi, affronteranno altrettante questioni di attualità. A ogni sessione seguirà un sintetico dibattito che prevede la partecipazione del pubblico. Prenotazione obbligatoria a questo link.
La giornata di venerdì 30 giugno, in programma alla Sala Consiliare di Palazzo Torriani a Gradisca d’Isonzo, si apre alle 11, con il focus Mostre, ricerca e sostegno. Ne discuteranno Giulia Biafore, direttrice dal 2019 dello Studio G7 di Bologna; Pavla Jarc, direttrice del Kulturni Dom di Nova Gorica (Slovenia), centro di promozione culturale e sede della Galleria Civica di Nova Gorica; l’artista Maria Elisabetta Novello. Alle 15 sono chiamati a rispondere alla domanda, provocatoria, Ma fuori Italia ci conoscono? Branka Benčić, direttrice del MMSU – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rijeka (Croazia) e gli artisti Isabella Pers, co-fondatrice del progetto RAVE East Village Artist Residency, e Michele Spanghero. Come valutare un artista? è il titolo della sessione che chiude, alle 17, la prima giornata del Simposio. A testimoniare una differente modalità di interazione con gli artisti e le loro opere sono: Francesca Agostinelli, curatrice e critica d’arte indipendente; Alessandro Del Puppo, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università degli Studi di Udine; Michela Rizzo, fondatrice e anima della Galleria Rizzo di Venezia.
È il rapporto fra arte e impresa ad aprire i lavori di sabato, 1 luglio, alle 11, alla Sala Conferenze dei Musei di Borgo Castello a Gorizia. Da circa un decennio, infatti, le aziende sono diventate un nuovo, importante, attore nel sistema del contemporaneo: l’arte si fa anche nelle imprese. Protagonisti della sessione di lavoro che mette a confronto alcune significative esperienze sono: Sonia Belfiore, curatrice indipendente e fondatrice di Ultravioletto, progetto di residenze d’artista in azienda; Stefano Coletto, curatore presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia; Gino Colla, collezionista e fondatore di On Art, realtà udinese che si occupa di proprietà, circolazione e gestione delle opere d’arte. Focus della sessione Consolidare il sistema. Reti, mappe e archivi, alle 15, è il ruolo centrale di alcune istituzioni nella costruzione di reti e sinergie. Si confrontano sul tema: Mara Ambrožič Verderber, direttrice delle Gallerie Costiere di Piran (Slovenia); Gabriele Lorenzoni, curatore specializzato in archivistica applicata all’arte contemporanea, attivo presso il Mart di Trento e Rovereto e l’ADAC – Archivio trentino Documentazione Artisti Contemporanei; Lorenzo Michelli, curatore e conservatore della Galleria Regionale d’Arte contemporanea Luigi Spazzapan di Gradisca d’Isonzo. Alle 17, l’ultima sessione di lavoro pone l’attenzione sul complesso dialogo fra artisti, curatori indipendenti e musei. Ne discutono Stefano Graziani, fotografo e ricercatore nel campo dell’architettura, la curatrice indipendente Rachele D’Osualdo e Vania Gransinigh, conservatrice di Casa Cavazzini – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine.
A conclusione e a corredo del Simposio ha luogo, alle 18:30, l’inaugurazione della mostra “La dolce attesa”, a cura di Eva Comuzzi: un evento espositivo collaterale al Simposio n. 1 che valorizza le opere di alcuni artisti under 30 del Friuli Venezia Giulia, visitabile fino al 30 settembre 2023.
Per il programma completo, potete cliccare qui.