11 settembre 2023

Ospitalità dello sguardo: 12 artisti per riscoprire i cammini della Puglia

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Entra nel vivo il progetto che invita 12 artisti a riscoprire i cammini della Puglia e a valorizzarli attraverso i linguaggi del contemporaneo, tra esplorazioni, workshop e lectio magistralis

Silvia Camporesi nei sentieri di Putignano

La camminata come modalità di conoscenza aperta all’inaspettato, l’esplorazione come occasione di confronto con il territorio e le sue tracce più o meno visibili. Così prende le mosse, nel vero senso della parola, Ospitalità dello sguardo progetto curato da Isabella Battista, Carmelo Cipriani e Alexander Larrarte che, con il supporto della Fondazione Pino Pascali, ha invitato 12 artisti a partecipare a un tour metastorico, alla scoperta dei cammini in Puglia e per la loro valorizzazione, attraverso i linguaggi del contemporaneo.

L’iniziativa rientra in un più ampio programma di animazione culturale sviluppato nell’ambito del progetto TheRout_Net, finanziato dal Programma Interreg V/A Greece – Italy 2014 – 2020, grazie al quale il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia sta ristrutturando e rifunzionalizzando una rete di ostelli pubblici lungo i Cammini di Puglia. A partecipare a questo tour metastorico, connotato da interventi site specific di arte contemporanea, saranno gli 11 comuni coinvolti nel progetto Interreg TheRout_Net, con i relativi tracciati culturali che si diramano in quattro distinte aree della Puglia, raggruppabili in singoli cammini per continuità storica e geografica: Subappennino Dauno (Celle San Vito, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore), Gargano tra mare e monte (Margherita di Savoia e Monte Sant’Angelo), Terra di Bari (Castel del Monte, Ruvo di Puglia, Putignano), Salento (Brindisi, Otranto, Minervino di Lecce).

Pino Musi e Isabella Battista a Ruvo di Puglia

Francesco Arena, Rossella Biscotti, Silvia Camporesi, Silvia Giambrone, Guido Guidi, Francesco Jodice, Pino Musi, Luigi Presicce, Agnese Purgatorio, Massimo Uberti, Bianco Valente, Costas Varotsas sono gli artisti inviati a dare forma a tre sezioni connesse tra loro: On the road, Focus, Workshop/Lectiones Magistrales. Per On the road, pensata come una indagine sul campo, Francesco Arena, Rossella Biscotti, Luigi Presicce e Agnese Purgatorio, artisti originari della Puglia, restituiranno, dopo una settimana di esplorazioni sui cammini, la loro esperienza di viaggio, tra conoscenze, visioni e incontri. Al loro lavoro si affiancherà l’indagine di artisti provenienti da altri territori, che lavoreranno alla sezione Focus: Bianco-Valente, Silvia Camporesi, Silvia Giambrone, Massimo Uberti. Ad accompagnare questo percorso pratico ed emotivo sarà una serie di Workshop e di Lectiones Magistrales, nell’ambito delle quali sono previsti gli interventi di Pino Musi, Francesco Jodice, Costas Varotsos e Guido Guidi.

Luigi Presicce a Castel del Monte

Il progetto, spiegano i curatori, si propone come «Un’operazione culturale che mira a promuovere il territorio e l’arte nel territorio, sviluppando una sensibilità critica nei confronti di tematiche come quelle dell’ospitalità, del cammino, della conoscenza, dell’incontro e del tempo. Intervenire in un luogo significa interagire con aspetti significativi di esso, mentre includere l’operazione artistica in un contesto non specificatamente museale significa rendere l’opera passibile a varie e mutevoli forme di vita e significato». La prima tappa si è svolta il 6 settembre a Ruvo di Puglia, con il workshop Sconfinare di Pino Musi, quindi il 10 settembre, a Roseto Valfortore, si è tenuto un altro workshop, Where are we are, anyway?, di Francesco Jodice, con partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e selezionati dagli stessi artisti, in seguito a specifica open call svoltasi lo scorso mese di agosto.

Carmelo Cipriani con Francesco Arena

«Ospitalità dello sguardo mira a promuovere il territorio e l’arte nel territorio sviluppando una sensibilità critica nei confronti di tematiche come l’ospitalità, il cammino, la conoscenza, l’incontro del tempo. Intervenire in un luogo significa interagire con aspetti significativi di esso, con l’opera d’arte che dialoga con mutevoli forme di vita e significato», continuano i curatori.

Guido Guidi in particolare interverrà il 15 settembre alle ore 18 ad Otranto nell’ambito della Lectio Magistralis Camminare il paesaggio. Pioniere della fotografia italiana di paesaggio, tra i protagonisti di Viaggio in Italia, la mitologica mostra che nel 1984 rappresentò in maniera inedita una immagine non da cartolina del Bel Paese per impulso di Luigi Ghirri, Gianni Celati, Gianni Leone e Enzo Velati, Guidi interverrà in collegamento da Cesena, per approfondire tematiche legate all’osservazione consapevole del paesaggio. È inoltre in programma un tour guidato nella città di Otranto. L’appuntamento, a cura di ArgentoVivo, è realizzato in collaborazione con il Parco naturale regionale Costa Otranto Santa Maria di Leuca Bosco di Tricase.

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