05 luglio 2022

La voce di Santarcangelo Festival 2022: il programma e le novità

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Performance, spettacoli, feste, workshop e una tavola rotonda: la 52ma edizione di Santarcangelo Festival ai nastri di partenza. Ecco il programma degli eventi da non perdere

Restituire spazio alla propria voce ma anche invitare all’ascolto, ritrovare se stessi rendendosi disponibili all’incontro: Santarcangelo Festival ritorna nel borgo medievale romagnolo per la sua 52ma edizione, confermandosi nel 2022 come la più longeva manifestazione italiana dedicata alle diverse declinazioni delle arti performative, con uno sguardo aperto alle sperimentazioni emergenti.

Partenza ufficiale venerdì, 8 luglio, chiusura il 17 luglio 2022, con un calendario di dieci giorni tutti da seguire, con oltre 40 tra artiste, artisti, gruppi e compagnie della scena globale, in molti casi al loro debutto italiano, tutti all’insegna di “Can you feel your own voice”, il claim scelto da Tomasz Kireńczuk, il nuovo direttore artistico di Santarcangelo Festival. Spettacoli di teatro, danza e musica, ma anche performance ideate a partire da discipline trasversali come l’attivismo politico o il documentario, per un totale di oltre 170 appuntamenti.

Santarcangelo 2022: gli appuntamenti da non perdere

Simbolo indiscusso di questa edizione del Festival sarà la grande tavola rotonda del diametro di 12 metri installata in Piazza Ganganelli. Per l’intera durata del Festival, intorno a essa avranno luogo performance ed eventi partecipativi gratuiti per incentivare l’incontro e il dialogo tra artiste, artisti e pubblico. Sabato 9 e domenica 10 luglio, alle 19, sarà scenario di “Siamo Ovunque”, lettura partecipativa dei collettivi svizzero-italiani Dreams Come True, Hichmoul Pilon Production, collectif anthropie e Siamo Ovunque, che intende dare spazio alle voci antifasciste, femministe, anticapitaliste, antirazziste, antispeciste, degli hacker e di tutto coloro che si battono contro qualunque forma di oppressione sociale. Venerdì 15 alle 22:30, sarà invece Paweł Sakowicz a conquistare la tavola rotonda mettendo in scena Jumpcore, estenuante performance sull’azione reiterata del salto che guarda al tragico suicidio del danzatore, attore e coreografo americano Fred Herko.

Nella prima giornata del Festival, il debutto italiano di Mónica Calle, che con la sua compagnia Casa Conveniente / Zona Não Vigiada metterà in scena vulnerabilità, resistenza e coraggio in “Ensaio Para Uma Cartografia”, coreografia per 12 nudi femminili sulle note di Beethoven e del Bolero di Ravel. Lo spettacolo è presentato alle 22:30 presso il Parco Baden Powell, con replica sabato 9 luglio alle 21:30.

Sempre sabato 9 luglio, alle 21, Maria Magdalena Kozłowska sale per la prima volta sul palco del rinnovato Teatro Amintore Galli di Rimini, per presentare per la prima volta fuori dai Paesi Bassi lo spettacolo “COMMUNE”, ispirato alle proteste contro la penalizzazione dell’aborto, dall’attività delle Pussy Riot all’idrofemminismo. La performer e attivista polacco-olandese sarà anche protagonista del workshop Opera to the People previsto per domenica 10 luglio alle 9, presso la Sala Consiliare di Santarcangelo.

Non mancheranno interventi site-specific, come “New creation” della regista e drammaturga polacca Anna Karasińska che all’interno dell’ex-cementificio BUZZI-UNICEM presenterà un lavoro tra teatro documentaristico, installazione ed esperienza intimista, realizzato nell’ambito del progetto europeo BE PART – Art BEyond PARTicipation.

Workshop e sostenibilità

La programmazione di Santarcangelo Festival è costellata da incontri e workshop, con oltre 50 attività gratuite su un numero complessivo di 170. In “From drama to dramaturgy”, Camille Louis, filosofa e drammaturga francese, proporrà alcune tecniche per comprendere ciò che accade quando componiamo, quando passiamo da un testo a una trama. QUEEREEOKÉ proporrà invece un workshop dedicato ai costumi artigianali. Singolare il workshop di Freddie Wulf, che propone Brows and Gxndrrr, che esplora i diversi look delle sopracciglia. Al Supercinema è invece attesa Oozing Gloop, la più importante drag queen autistica al mondo.

Dopo due anni di assenza, quando cala la notte e anche l’ultimo spettacolo si conclude, torna finalmente ad accogliere il pubblico la programmazione di Imbosco, uno chapiteau nascosto tra gli alberi ai piedi del Parco Cappuccini, realizzato appositamente per ascoltare musica, ballare e ricaricarsi di energia: qui dj italiani e internazionali, invitati da Chris Angiolini / Bronson Produzioni, si alterneranno in consolle ogni sera a partire dalla mezzanotte.

Nel 2022 inoltre Santarcangelo Festival festeggia il primo decennale di “Presente Sostenibile”, progetto di Santarcangelo dei Teatri che si interroga su come ridurre l’impatto ambientale del Festival e di tutte le attività dell’associazione. Dalla collaborazione con HeraLAB, Uni.Rimini e il Tecnopolo di Rimini dell’Università di Bologna è nata la borsa di ricerca a sostegno del lavoro di analisi di impatto ambientale del Festival, che permette di analizzare i dati raccolti e interpretarli tramite strumenti scientifici. Quella del 2022 è anche la prima edizione in cui il Festival è certificato ECOEVENTS – Legambiente, marchio che permette di attestare e rendere trasparente l’impegno di Santarcangelo dei Teatri per la sostenibilità.

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