28 marzo 2022

Un nuovo direttore per Bologna Musei: il Comune pubblica il bando

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Il Comune ha pubblicato il bando per la selezione del nuovo direttore dell’Istituzione Bologna Musei, sotto la cui egida ricadono più di dieci musei civici, dall’archeologia all’arte contemporanea

Sezione all'interno del forno Hoffmann del Museo del Patrimonio Industriale dedicata all'istruzione tecnica e all'Istituzione Aldini-Valeriani

Il Comune di Bologna ha pubblicato un bando per individuare il nuovo direttore dell’Istituzione Bologna Musei. Attualmente, il direttore è Maurizio Ferretti, il Presidente è Eugenio Sidoli, mentre il Consiglio di Amministrazione è composto da Maura Pozzati, Fabiola Naldi e Annapaola Tonelli.

Il nuovo direttore di Bologna Musei accompagnerà l’Amministrazione in un percorso di crescita e nella costruzione di strategie di potenziamento del sistema museale civico bolognese. La procedura selettiva prevede la valutazione dei curricula professionali presentati. I candidati ritenuti in possesso di adeguato curriculum formativo e professionale saranno invitati a un colloquio. La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 6 aprile 2022, ore 12. Qui tutte le informazioni sul bando.

«I dirigenti, nell’ambito delle specifiche attribuzioni, sono direttamente responsabili dell’attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli indirizzi degli organi di governo, alla cui formulazione partecipano con attività istruttoria e di analisi e con autonome proposte; sono inoltre responsabili della correttezza amministrativa, della efficacia e della efficienza della gestione e dei risultati della stessa», si legge nel bando. «Ai dirigenti spetta la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa delle strutture cui sono preposti, compresa l’adozione di tutti gli atti che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno, mediante autonomi poteri di spesa. È loro compito e responsabilità l’organizzazione, la gestione e lo sviluppo dei loro collaboratori e l’organizzazione e la gestione delle risorse strumentali», continuano.

Fondata nel 2012 per la gestione e il coordinamento del sistema museale comunale, sotto l’egida di Bologna Musei ricadono spazi e collezioni eterogenee, dall’archeologia all’arte contemporanea, come il MAMbo e lo spazio espositivo di Villa delle Rose, e poi Museo Morandi e Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico nel quattrocentesco Palazzo Galvani, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”, Museo del Patrimonio Industriale situato nelle ex Fornaci Gallotti, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

L’Istituzione compendia, attraverso le sue raccolte, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dalle testimonianze dei primi insediamenti preistorici ai linguaggi della società contemporanea, in un unico percorso diffuso sul territorio, articolato in sei aree tematiche: Archeologia, Arte Antica, Arte Moderna e Contemporanea, Storia e memoria, Patrimonio Industriale e Cultura Tecnica, Musica. A febbraio, il Comune aveva pubblicato già l’avviso per la figura di direttore dei musei civici afferenti all’Area Arte Moderna e Contemporanea, quindi MAMbo, Museo Morandi, Villa delle Rose e Museo di Ustica, incarico attualmente ricoperto da Lorenzo Balbi.

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