Il giudizio è impossibile. Viva il giudizio/1
Tra arte e sport esistono curiose analogie. La tensione, la coscienza di quello che si sta facendo, la sfida con se stessi, la competizione. Ma se nello sport contano i centimetri, che cosa determina il valore dell'opera? Il mercato, o altro? E che cosa si "vince" alla fine? Pubblichiamo la prima parte di un bel testo che Luca Bertolo ha proposto ad Exibart sulla pratica del giudizio nell'arte
La possibilità della pittura/1
Molti media oggi in uso nell'arte appaiono più adeguati al nostro tempo. La pittura, che non fa ricorso a nessuna tecnologia, vive invece di separatezza. Che cos'è allora a renderla attuale, linguaggio del nostro tempo in senso pieno? Non il semplice atto di essere un evergreen del mercato, cosa che pure dovrebbe far riflettere criticamente. Né il suo essere immagine del mondo. La pittura è per la capacità di interpretare questo mondo
L’innocenza di Abdessemed
Giornali e siti stranieri, oltre che francesi, hanno abbondantemente parlato della mostra dell’artista algerino presentata al Beaubourg. In Italia è stata bollata come “piccolo assurdo”, perché fuori del museo parigino c’è una grande scultura che raffigura la celebre testata che Zidane rifilò a Materazzi. Tutti qui, non abbiamo niente da aggiungere? O è che la verità ci fa male?
Un enigma di nome percezione
Una recente antologia di scritti benjaminiani riflette sui media percettivi. È cambiato qualcosa da Aristotele ad oggi? Gli autori dei dipinti rupestri vedevano la grotta Chauvet come noi vediamo il pc? E se la percezione fosse innervata dai media più o meno artificiali?
Residenze? The artist is present
Dopo le biennali e le fiere, un'altra sindrome bulimica attacca il mondo dell'arte: le residenze. Nel giro di pochi anni in Italia si sono moltiplicate. E all'estero non ci si gira i pollici. Anzi, spesso è qui che si trovano le offerte più interessanti. Con uno stesso obiettivo: la mobilità dell'artista, la sua formazione a partire dal confronto con realtà eterogenee. Ecco una mappa ragionata per orientarsi tra le proposte
Il papa rifatto
Dopo le infuriate polemiche che nove mesi fa hanno accolto l'installazione della statua di Oliviero Rainaldi dedicata a papa Wojtyla, il Comune di Roma è corso ai ripari, chiedendo all'artista di ritoccarla. Caso abbastanza anomalo: perché un'opera contemporanea ha appassionato il pubblico, conquistandosi le prime pagine dei giornali e perché un artista ha rimesso le mani sul suo lavoro. Risultato: Habemus novum papam. Ve lo raccontiamo in anteprima
Prendi i soldi e dona
Lo Stato è a secco? E non tutela le sue creature: musei e siti archeologici, come dovrebbe fare un buon padre di famiglia, visto che in Italia questi beni appartengono allo Stato? Forse anche da noi è arrivato il momento delle donazioni private per sostenere la cultura. Le norme ci sono. Confuse, a volte paradossali, fatte quasi per dissuadere. Ma ci sono. Ecco un breve vademecum su come scovarle. E utilizzarle
Chiamiamoci alle arti
Perché è giusto essere oggi, 29 settembre, a piazza Alighiero Boetti davanti al MAXXI. Ce lo spiega a chiare lettere Beatrice Merz, presidente di AMACI che ha indetto l'iniziativa. Ma è bene che a ragionarci sopra siamo tutti noi. Con idee e proposte. Smettendola di lamentarci e provando ad agire. Ecco qualche spunto di riflessione, non senza aver messo qualche puntino sulle i
Toh, la pittura
Torna o non torna? Forse è già qui o non se ne è mai andata. E non è solo un fatto di mercato, la pittura è "un evergreen" prima di tutto perché si appende al muro. Ma il fatto è che, sempre più spesso, tra mostre e workshop, si ricomincia a parlare di pittura. Anche criticamente e anche tra giovani curatori. Anche se tanti artisti non sono mai stati esposti e su altri non si è riflettuto abbastanza. È il momento di cominciare












