Il corpo contemporaneo dell’Ucraina
Dopo la cortina di ferro, l'isolamento e la vicinanza con Mosca hanno offuscato per diversi anni la realtà artistica e sociale dell'Ucraina. Ma oggi Kiev sta vivendo la sua nuova primavera con la prima Biennale che debutterà il 24 maggio. Ma forse, più che della singola manifestazione che s'iscrive nell'elenco delle “biennali politiche”, è utile parlare del clima che l'ha generata. Tra censure e voglia di riscatto [di Matteo Bergamini]
Se il passato è un’intensa prossimità
La Triennale che ha inaugurato il rinnovato Palais de Tokyo di Parigi tenta un dialogo tra generazioni ed esperienze diverse. Dove ciò che è stato e l'alterità diventano testi per comprendere se stessi. Perché se nell'arte è stato già detto tutto, forse gli artisti hanno qualcosa ancora da dire esplorando un passato che inaspettatamente è più vicino di quanto si pensi. Ne abbiamo parlato con una delle curatrici, Claire Staebler [di Livia de Leoni]
Video cinesi e politicamente corretti
A Prato, in attesa del Grande Pecci, è di scena "Moving Image in China 1988 – 2011. Vent'anni di video arte cinese". Un viaggio colorato che racconta la storia recente di questo immenso Paese. Con i suoi conflitti e la sua esplosione tecnologica. Attraverso la censura del regime e le immagini in movimento di trentaquattro artisti [di Fiammetta Strigoli]
L’Islam desnudo
Per la prima volta il corpo non è un tabù. E neanche il sesso. Artisti, fotografi, giovani e maturi sono riuniti insieme ne Le corps découvert, la mostra in corso all'Istituto del Mondo Arabo di Parigi. Che racconta una cultura islamica insospettabile. Quella che scopre il corpo, anche femminile, con i suoi tormenti e i suoi piaceri. Ma anche le violenze e gli inganni [di Livia de Leoni]
Fragile per sempre. E altre storie
È lo struggente titolo dell'ultimo dei tre appuntamenti dedicati al Contemporaneo presso il Palazzo Incontro di Roma. Dove materiali fragili, come vetro e ceramica, simboleggiano la precarietà dell’esistenza umana. In “Paesaggi complicati” il conflitto era tra l’uomo e la natura. Di nuovo debolezza contro una forza sovrana. Misurarsi con l’arte su questi temi “Non è facile”, come titolava la prima mostra [di Elisa Govi]
Giacomo per sempre
Con la regia di Mario Martone e le scene di Mimmo Paladino, tornano le "Operette Morali" di Giacomo Leopardi. Dopo l'esordio nella natia Recanati, domani sono di scena a Napoli, poi dall’8 al 13 maggio a Milano e il 15 e 16 maggio a Bologna. Un'occasione per reimmergersi nella poetica del Grande Marchigiano che va dritta al senso della vita. Mentre Martone annuncia che il suo prossimo film sarà dedicato a Leopardi [di Pierfrancesco Giannangeli]
Accade domani: Frieze New York
Da un po’ di giorni, a New York, non si parla d’altro. A cominciare dalla location, la “nordica” Randall Island, per finire ai talks, passando per i vari progetti che promettono di trasformare la sede di Frieze in un "fantasy world" e l’alto livello delle gallerie. Tra notti live, ottimi ristoranti coinvolti e proteste anti mercato, ecco come si presenta la fiera al nastro di partenza [di Ylinka Barotto]
Il gigante meccanico di Antony Gormley |
Il sogno rinascimentale che voleva la città a misura umana è svanito. Al suo posto, la geometria, la serialità, la meccanica. E tale è il nostro corpo di oggi. Ma anche fragile, caduco, frammentato. Ce lo dice Antony Gormley in una potente ed emozionante mostra a San Gimignano. Che dal grande ovale della galleria Continua sale nella torre, irrompe nel giardino, si snoda nel borgo medievale [di Paola Ugolini]
Un Pinault da Medioevo
Un altro spazio targato PPR, l’holding del lusso: il Gucci Museum di Firenze. La cornice è medioevale: Piazza della Signoria. Il contenitore, una sede rigorosa: Palazzo della Mercanzia. L’offerta varia tra l’archivio storico della Maison e le opere della François Pinault Collection. Ma le scelte non sono sempre felici, come emerge dalla mostra attualmente in corso [di Fiammetta Strigoli]