11 gennaio 2020

Cuba, tra immagini e parole: serata di poesia alla Nuova Pesa, a Roma

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In occasione della chiusura di Cuba introspettiva, mostra alla Nuova Pesa di Roma, una serata dedicata alla scena poetica contemporanea dell'isola caraibica

Glenda Leon, Inversión II

Cos’è Cuba? Un mistero bellissimo da raccontare, soprattutto se con le parole della poesia che, nell’isola caraibica, è particolarmente feconda. Come sembra emergere da “Cuba introspettiva”, mostra ideata e curata da Giacomo Zaza, co-curatore del Padiglione di Cuba alla Biennale di Venezia del 2013 e del 2015, presso gli spazi di La Nuova Pesa, in via del Corso, a Roma. La mostra presenta fotografie, istallazioni, video e disegni realizzati da nove artisti di diversa generazione: Lázaro Saavedra, Tonel, Glexis Novoa, Luis Gomez Armenteros, Javier Castro, Levi Orta, Grethell Rasúa, Glenda León, Celia-Yunior. Per chiudere “Cuba Introspettiva”, oggi, alle 18.30, un appuntamento con la poesia cubana contemporanea. Ad aprire l’incontro, Carmen Lorenzetti, autrice di Cuba. Un viaggio tra immagini e parole, antologia di poesie pubblicata da Edizioni NFC, nel 2015, che ci introdurrà nella scena letteraria cubana e nelle sue peculiarità. A seguire, Simona MarchiniEliezer Silega Ramos reciteranno alcuni importanti e significativi componimenti poetici, rispettivamente in italiano e in castigliano.

«La poesia contemporanea cubana è un canto di resistenza che esprime le pulsioni e gli sconvolgimenti dell’esistenza, dove i versi controbattono l’atrofizzazione e l’amnesia della condizione umana. Lo scenario letterario a Cuba è sempre stato caratterizzato, a partire da Alejo Carpentier, da un “real meravilloso” che nasce e si alimenta nella società, e si nutre inoltre dei tratti magici della danza rituale o della forza ancestrale della musica e del suo ritmo trascinante.

Sempre depositaria del mistero e dell’invisibile, anche quando genera una ricchezza di fonti e di espressioni creole, la produzione letteraria cubana rinnega qualsiasi canone e impalcatura epica, anzi diffonde un immaginario di libertà, nascondiglio d’introspezione e d’indagine nei luoghi interiori tanto privati quanto condivisi e comuni. A Cuba, la poesia, in linea con le arti visive contemporanee, costituisce un’esperienza sensibile feconda e trasgressiva. È un’avventura linguistica nel mondo dei sensi e dei sogni.

I componimenti poetici recitati l’11 gennaio a La Nuova Pesa di Roma si addentrano nei territori dissimili e liberi dell’immaginario culturale di Cuba, registrando i simboli, i segni (e le suggestioni) dei rituali sociali, del sincretismo religioso, del brusio delle strade rumorose, dei retroscena popolari», ha spiegato Giacomo Zaza.

Questi i componimenti poetici in programma: Omar PérezLa vittoria dei disobbedienti, Norge Espinosa MendozaPoema di circostanza, Liudmila Quincoses ClaveloFiesole, Oscar CruzEl Amor, Yornel Martínez ElíasDiceva un monaco zen, Jamila Medina RíosIfigenia / Polissena / Cassandra, Legna Rodríguez IglesiasInterni, Pedro Llanes DelgadoCavalluccio marino, Isaily Pérez GonzálezSu un almendrón rosso, Luis YussefIdea sbagliata della felicità, Reinaldo García BlancoCredi che se avessimo un piano saremmo più felici?.

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