07 aprile 2021

Menil Collection: il simposio sul disegno italiano del XX secolo, in streaming

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Da oggi al 9 aprile, in diretta streaming ogni giorno alle 18, il simposio sul disegno italiano del XX secolo, organizzato dal Menil Drawing Insitute a conclusione della prima grande mostra negli Stati Uniti sul disegno italiano del Novecento, con opere della Collezione Ramo

Pino Pascali, Untitled (Notes), 1964. Crayon, ballpoint pen, graphite pencil, stamps, coloured pencil, and action transfers on graph paper, 10 3/16 × 14 7/8 in. (25.8 × 37.8 cm). Collezione Ramo, Milan. Photo Credit: Studio Vandrasch Fotografia, Milan

Dal 7 al 9 aprile 2021 il Menil Drawing Institute, a Houston, in Texas presenta in diretta streaming il “Simposio sul disegno italiano del ventesimo secolo“, a conclusione della mostra “Silent Revolutions: Italian Drawings from the Twentieth Century”, realizzata con opere della Collezione Ramo di Milano.
Qui sotto potete trovare il programma completo.

Il simposio è curato da Edouard Kopp, chief curator presso il Menil Drawing Institute, Irina Zucca Alessandrelli, curatrice della Collezione Ramo, e Saskia Verlaan, Pre-Doctoral Fellow del Menil Drawing Institute.
Il pubblico potrà seguire il convegno in diretta streaming collegandosi nelle tre giornate, sempre alle ore 19 italiane, al sito web menil.org della Menil Collection.

Il convegno si inserisce in una più ampia indagine sul «contributo degli artisti italiani nel ventesimo secolo», condotta in parallelo a Magazzino Italian Art, con sede a Cold Spring, nello Stato di New York, che con un’altra serie di conferenze approfondisce invece, il tema Arte Povera: Arte della collaborazione.

Italian Drawings from the Twentieth Century; The Menil Drawing Institute, November 14, 2020-April 11, 2021

La mostra

“Silent Revolutions: Italian Drawings from the Twentieth Century”, da cui nasce il convegno, è la prima grande mostra negli Stati Uniti sul disegno italiano del Novecento, curata da Edouard Kopp e Irina Zucca Alessandrelli e, fino all’11 aprile, «presenta per la prima volta in America settanta disegni selezionati della Collezione Ramo di Milano, tra i quali opere di Afro, Mirella Bentivoglio, Alighiero Boetti, Giorgio de Chirico, Lucio Fontana, Domenico Gnoli, Jannis Kounellis e Carol Rama, accompagnati da alcuni disegni di artisti italiani appartenenti alla Menil Collection. La mostra è organizzata dal Menil Drawing Institute e da Collezione Ramo con il patrocinio e il sostegno dell’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti e del Consolato Generale d’Italia a Houston (qui il nostro approfondimento con i curatori).

Sinergia tra musei lontani

Nell’ambito dell’indagine sulle ricerche degli artisti italiani nel ventesimo secolo, dallo scorso 20 marzo fino al primo maggio 2021Magazzino Italian Art presenta sul proprio sito web magazzino.art il ciclo di incontri dal titolo Arte Povera: Arte della collaborazione: una serie di conferenze in lingua inglese presentate online e aperte a tutti, che «s’interroga sulla possibilità di pensare in modo differente il movimento dell’Arte Povera, dominato da presenze maschili, esaminando quelle che furono le collaborazioni, i dialoghi e i sodalizi intimi e creativi con le figure femminili prossime ai protagonisti del movimento», ha spiegato Magazzino Italian Art (ne avevamo parlato qui, dove potete trovare anche il programma completo).

«Unendo le forze con l’Ambasciata italiana a Washington D.C. nella commemorazione dei 160 anni di relazioni diplomatiche tra l’Italia e gli Stati Uniti, – si legge nel comunicato stampa del simposio sul disegno italiano del ventesimo secolo – questi due cicli di incontri e lezioni si aggiungeranno alle celebrazioni dell’anniversario che lungo l’arco di un anno esamineranno il passato, il presente e i legami futuri tra i due paesi. Il programma completo delle celebrazioni si trova sul sito italyus160.org».

Italian Drawings from the Twentieth Century; The Menil Drawing Institute, November 14, 2020-April 11, 2021

Il programma completo del simposio sul disegno italiano del XX secolo

• 7 aprile 2021, ore 19.00, lingua inglese, piattaforma Zoom

Visionary Line: The Drawings of Adolfo Wildt
Emily Braun, storica dell’arte, curatrice e professoressa di storia dell’arte presso l’Hunter College e il Graduate Center, CUNY, New York.

«Lo scultore Adolfo Wildt (1868–1931), riconosciuto come un artista simbolista, occupa una posizione singolare nella storia dell’arte italiana del ventesimo secolo. Il suo stile sfugge alle categorizzazioni, così come il lavoro dei suoi più autorevoli studenti: Lucio Fontana e Fausto Melotti. Emily Braun indaga come Wildt utilizzò il disegno come strumento per un’esperienza visionaria, sia per l’artista che per lo spettatore. Nonostante i suoi disegni possano anche essere visti in relazione all’opera scultorea, essi costituiscono un autonomo e autentico corpus di lavori».

Adolfo Wildt, Animantium Rex Homo, 1925. Graphite pencil and charcoal on paper mounted on canvas, 89.8 x 130.7 cm. Collezione Ramo, Milan. Photo Credit: Studio Vandrasch Fotografia, Milan

• 8 aprile 2021, ore 19.00, lingua inglese, piattaforma Zoom

Panel on Women Artists:
Bice Lazzari: On the line | Teresa Kittler, Professoressa in Storia dell’Arte, University of York;
Body language. Tomaso Binga’s Alfabetieri | Silvia Bottinelli, Professoressa in Visual and Critical Studies, Tufts University;
A Woman Sets out to Draw the World: Maria Lai’s Patient Labyrinth of Lines | Lucia Re, Professore Emerito presso il Dipartimento di italianistica, UCLA.

«Nel ventesimo secolo, le artiste donne in Italia furono spesso escluse e messe ai margini dei contesti istituzionali con la conseguenza che molte ancora rimangono poco conosciute in particolare negli Stati Uniti, nonostante possano vantare opere di respiro internazionale».

Maria Lai, Diary (Diario), 1979. Fabric, paper, and thread, 9 x 6 7/8 x ¼ in. (23 x 17.5 x 0.8 cm). Collezione Ramo, Milan. © Archivio Maria Lai. Photo: Studio Vandrasch Fotografia, Milan

• 9 aprile 2021, ore 19.00, lingua inglese, piattaforma Zoom

Panel on the Interconnections Between American and Italian Artists
Beyond Cultural Diplomacy: Exhibiting Contemporary Italian Drawings in the US, Fascism to the Cold War | Raffaele Bedarida, Assistant Professor di Storia dell’Arte, The Cooper Union, New York;
Free hand suggestions from the United States. Post World War II drawings in Collezione Ramo | Irina Zucca Alessandrelli, curatrice della Collezione Ramo, Milano;
Jannis Kounellis: Drawing Identity in the 1970s and 1980s | Francesco Guzzetti, Visiting Professor, Università di Firenze.

«Questo panel si focalizzerà sulle correnti incrociate nelle pratiche di disegno tra gli artisti italiani e americani del ventesimo secolo attraverso tre presentazioni da parte di esperti del settore: Irina Zucca Alessandrelli (Collezione Ramo, Milano), Raffaele Bedarida (The Cooper Union, New York) e Francesco Guzzetti (Università di Firenze). Basato sulla scoperta e la reciproca ricezione, lo scambio artistico internazionale ebbe varie connotazioni ed ebbe un impatto duraturo sugli artisti americani e italiani, sui collezionisti, critici, curatori e commercianti».
Emilio Scanavino, Senza titolo, 1969, matita grassa e acetato su cartoncino, 51.9 x 35 cm Collezione Ramo, Milano © Archivio di Emilio Scanavino, Photo: Studio Vandrasch Fotografia, Milano

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